6.432 Come il mondo è, è affatto indifferente per ciò che è più alto. Dio non rivela sé nel mondo.
6.4321 I fatti appartengono tutti solo al compito, non alla soluzione.
6.44 Non come il mondo è, è il mistico, ma che esso è.
6.45 L’intuizione del mondo sub specie aeterni è la sua intuizione quale tutto – limitato -.
Il sentimento del mondo quale tutto limitato è il mistico.
6.5 Di una risposta che non si può enunciare non può enunciarsi neppure la domanda.
L’enigma non v’è.
Se una domanda può porsi, può pure avere risposta.
[…]
6.52 Noi sentiamo che, anche una volta che tutte le possibili domande scientifiche abbiano avuto risposta, i nostri problemi vitali non sono ancora neppure toccati. Certamente, allora non resta più alcuna domanda; e appunto questa è la risposta.
6.521 La risoluzione del problema della vita si scorge allo sparire di esso.
(Non è forse per questo che uomini, cui il senso della vita divenne, dopo lunghi dubbi, chiaro, non seppero poi dire in che consisteva questo senso?)
6.522 Vi è davvero l’ineffabile. Esso mostra sé, è il mistico.
Fonte: Ludwig Wittgenstein, Tractatus logico-philosophicus e Quaderni 1914-1916, Einaudi, Torino, 1979