L’investimento (o carica) è un concetto economico che descrive come l’energia psichica possa legarsi ad una rappresentazione o gruppo di rappresentazioni, ad un oggetto o parte del corpo.
Il termine investimento lo incontriamo per la prima volta in Studi sull’isteria e nel Progetto di una psicologia.
Precedentemente Freud sembra abbia usato diversi costrutti per indicare il medesimo concetto («somma di eccitamento» e «valore affettivo», 1983-94).
La differenza tra rappresentazione e ammontare di affetto che investe la rappresentazione stessa è cruciale, perché un evento chiave nel passato del soggetto può essere rievocato con distacco e neutralità mentre invece, un altro ricordo, per certi versi poco significativo, può assumere una valenza spiacevole, ciò può essere causato da uno spostamento, un falso nesso.
Inizialmente l’idea di Freud era che il trattamento clinico consisteva proprio nel favorire il ripristino dei collegamenti tra le varie rappresentazione, ristabilendo così la giusta relazione tra il ricordo dell’esperienza traumatica e l’affetto ad essa collegato, in modo da favorire la scarica (abreazione) dell’affettività. In tal senso lo stato somatico può essere considerato una conversione di una energia psichica in «energia di innervazione».
Quindi, tempo uno, l’energia nervosa può essere conservata, e, tempo due,
può assumere forme diverse.[i]
In L’interpretazione
dei sogni il sistema inconscio funziona proprio attraverso un processo di
scarica delle somme di eccitamento e allo stesso tempo il sistema preconscio si
sforza di impedire questa scarica, favorendo l’attività di pensiero,
indispensabile per esplorare il mondo esterno. Alle rappresentazioni sono
attribuiti determinati valori affettivi, valori in grado di orientare la nostra
percezione e il nostro comportamento. Tale attribuzione di valore è unica e
irripetibile. In tal senso Freud parla di Affektbetrag,
ovvero di «valore affettivo»[ii].
Una sorta di investimento non solo in termini di energia libidica, ma anche
affettiva, per esempio, il seno materno «…riceve un intenso investimento che
potremmo chiamare “nostalgico”»[iii].
[i] Nel Progetto di una psicologia, l’investimento indica sia l’atto di investire (o caricare di energia) un neurone (o sistema di neuroni), sia la quantità di energia investita. Freud S., op. cit., OSF, vol. 2, p. 203.
[ii] Freud S., Paralisi organiche e isteriche, OSF, vol. 2, p. 83.
[iii] Freud S., Inibizione, sintomo e angoscia, OSF, vol. 10, p. 315.