William James e Carl Lange negli anni 1884-1885, pubblicarono, indipendentemente l’uno dall’altro, una teoria analoga dell’emozione. Entrambi si proponevano di ribaltare la teoria del senso comune dell’emozione, secondo la quale, se chiedo a qualcuno “perché tremi?”,…
Amigdala
Nel post di ieri abbiamo visto come gli stati somatici possono essere associati sia ad una percezione che ad una rappresentazione. A questo punto è necessario analizzare il meccanismo attraverso il quale una percezione o…
Percezione e emozione
Il cervello umano ha disponibili diverse fonti da cui attingere informazioni. La realtà esterna attiva la percezione che attraverso i vari sistemi sensoriali fornisce un’informazione alla coscienza. La stimolazione esterna è in grado anche di…
Due note sulle neuroscienze
Il testo di Ansermet e Magistretti, A ciascuno il suo cervello – Plasticità neurale e inconscio, cerca di conciliare le neuroscienze con la psicoanalisi. Si chiede cioè, cosa accadrebbe se la psicoanalisi trovasse conferma nelle…
Emotional shield
Nel post precedente abbiamo ricordato come nel rimuginio patologico vi sia la convinzione che il rimuginare possa in qualche modo contribuire a risolvere il problema che attanaglia il soggetto. Adesso tenteremo di evidenziare un’altra componente…
Meta-rimuginio
Il rimuginio è rafforzato da stati di eccessiva vigilanza e di attenzione selettiva verso stimoli esterni (percettivi) e interni (emozionali) ritenuti minacciosi, è inoltre caratterizzato da una maggiore quantità di informazione negative e minacciose a…
Rimuginio e concretezza
Nel post di ieri abbiamo concluso dicendo che, l’indeterminatezza, la nebulosità che avvinghia l’oggetto causa della minaccia è un tratto caratterizzante del rimuginio patologico. È stato dimostrato che, nel pensiero rappresentazionale, il dettaglio della valutazione…
Rimuginio e pensiero verbale
Come abbiamo sottolineato nel post precedente, Borkovec individua nella predominanza del pensiero verbale il tratto caratteristico che renderebbe il “worry” qualcosa di a sé stante rispetto ai disturbi di ansia. Alcuni autori (Vrana, Cuthbert e…
Il rimuginare patologico
Il verbo rimuginare deriva dal latino muginari, che alcuni studiosi traducono con mormorare, altri con baloccare, ninnolare, dondolare. Deriva dalla radice mugh- che significa far cosa vana. La particella ri- invece indica la reiterazione. Un…
Psicologia delle folle: prestigio
I convincimenti sorti per mezzo dell’affermazione, della ripetizione e del contagio contengono un enorme forza perché finiscono con l’acquisire la proprietà misteriosa del prestigio. Il prestigio è il fascino che una persona, un’opera o una…