Alcuni ricerche sullo sviluppo del linguaggio nelle psicosi precoci avanzano l’ipotesi che la mancanza del linguaggio verbale nei bambini affetti da autismo sia connessa all’insufficienza di comunicazione preverbale nelle prime fase di vita. In particolare…
Maternage
Il funzionamento autistico e psicotico dei bambini è stato fino ad oggi studiato principalmente partendo dall’assunto teorico che, la causa principale della patologia, sia rintracciabile nella relazione madre-bambino. Altre ricerche, invece, attribuiscono un ruolo preponderante…
Seconda pelle
A partire dalla rielaborazione del materiale clinico sullo sviluppo infantile, recentemente, sono emersi nuovi ambiti di ricerca sull'osservazione diretta delle primissime fasi evolutive. In tale prospettiva, ricordiamo il contributo di Esther Bick in riferimento all'osservazione…
Oggetti autistici
Gli studi nel campo dell'autismo e delle psicosi infantili si sono arricchiti del contributo dato dalla Scuola Psicoanalitica Inglese. In particolare, ricordiamo Frances Tustin, che ha condotto delle ricerche sulle fasi dello sviluppo infantile molto…
Un modo unidimensionale
Donald Meltzer, appartenente alla scuola kleiniana, forte di una lunga esperienza clinica, individua come qualità specifica dei bambini autistici l'essere “gettati” in uno spazio non proprio e alieno, estraneo, vuoto. Entro questa particolare dimensione spazio-temporale…
Un disturbo di deficienza ambientale
Donald Winnicott ha contribuito in modo decisivo allo studio dei processi di sviluppo, seguendo una prospettiva che considera sia lo sviluppo naturale che quello patologico del bambino. Allontanandosi dalla teoria freudiana, ne dà una visione…
Autismo infantile e psicosi simbiotiche
Margaret Mahler ha sempre sottolineato, nelle sue ricerche, il ruolo dell'Io nello sviluppo del processo di adattamento con la realtà esterna, partendo dall'osservazione delle prime fasi dello sviluppo psichico del bambino e descrivendo la “nascita…
Modello probabilistico multicausale
Studi di settore hanno evidenziato l’esistenza di diverse concezioni implicite nei servizi circa il ruolo della famiglia e, rimanendo nell’ambito della riabilitazione, dai risultati di un lavoro di ricerca (Mancini, L., Medi, M.T., Moretti, C.,…
Il lavoro con le famiglie
Sul piano operativo, il lavoro degli operatori socio-educativi con le famiglie varia secondo approcci che includono in maniera elettiva la famiglia nel proprio campo d’azione professionale ad altri che la ritengono importante solo nelle fasi…
Che cosa è una famiglia normale?
La nozione di normalità è quasi sempre sottintesa in ambito clinico, per gli individui, come per le famiglia. F. Walsh (Walsh, F., 1993) afferma che la domanda “Che cosa è una famiglia normale?” è errata,…