Secondo il modello cognitivista sia nella depressione maggiore che nella distimia la questione centrale è riconducibile alla percezione di una perdita o di una deprivazione delle proprie risorse di valore. Aaron T. Beck introduce l’espressione…
Strategie compensatorie
L’espressione “strategie compensatorie” fu coniata da Judith Beck nel 1995 per descrivere quei comportamenti atti a far fronte alle credenze nucleari disfunzionali. Un paziente che ha una convinzione nucleare del tipo “sono una persona noiosa…
Immagini e pensieri automatici negativi
Immagini e pensieri automatici diventano specifici a partire dalle preoccupazioni che affliggono il soggetto in quel determinato frangente. Sono atti involontari che diventano verosimili se agganciati allo stato affettivo di quel particolare momento o alle…
Modello della teoria cognitiva della psicopatologia
Quello che segue è una possibile rappresentazione del modello della teoria cognitiva della psicopatologia:
Schemi disadattivi
Gli schemi sono rappresentazioni semantiche di esperienze, idee, stimoli. Essi organizzano e integrano le nuove informazioni caratterizzando la modalità secondo la quale i fenomeni sono percepiti e concettualizzati (A.T. Beck, 1967; D.A. Clark et al.,…
La teoria cognitiva della psicopatologia
Il disagio psicologico, secondo il modello cognitivista, è il risultato di una configurazione di rappresentazioni schematiche preesistenti, disfunzionali e disadattive, di se stessi, degli altri e del mondo esterno. Queste rappresentazioni sono stimolate da determinate…
Parole chiave della clinica cognitivista
Kendall e Ingram (1989) individuano quattro costrutti fondamentali della psicopatologia cognitiva: struttura, proposizioni, operazioni e prodotti cognitivi. La struttura cognitiva corrisponde a quei concetti che si riferiscono all'immagazzinamento o all'organizzazione dell'informazione (schemi, reti semantiche,…
I fondamenti della terapia cognitiva
Mi limito, per favorire il più possibile un dibattito neutro, scientificamente orientato e libero da ogni pregiudizio, nel riportare alcuni aspetti, a mio avviso nodali, dell’approccio cognitivista nella clinica. Questa sarà solo una prima tranche…
Note sulla Salute Mentale
Molte ricerche dimostrano che c'è necessità di anticipare il più possibile i tempi del riconoscimento e dell'intervento per i disturbi mentali. Uno dei parametri che predice l'evoluzione e la cura delle psicosi è proprio la…
Una nuova dimensione interdisciplinare
Dai risultati delle ricerche evidenziate nella parte conclusiva del post di ieri, risulterebbe che la lallazione e il pointing possono essere allo stesso tempo sia una spia d'allarme che segnali positivi nell'evoluzione del bambino psicotico,…