Donald Winnicott ha contribuito in modo decisivo allo studio dei processi di sviluppo, seguendo una prospettiva che considera sia lo sviluppo naturale che quello patologico del bambino. Allontanandosi dalla teoria freudiana, ne dà una visione…
Autismo infantile e psicosi simbiotiche
Margaret Mahler ha sempre sottolineato, nelle sue ricerche, il ruolo dell'Io nello sviluppo del processo di adattamento con la realtà esterna, partendo dall'osservazione delle prime fasi dello sviluppo psichico del bambino e descrivendo la “nascita…
Introduzione alla psicoanalisi (1932) (nuova serie di lezioni)
Lezione 34: schiarimenti, applicazioni, orientamenti (1932, 11:242-61) Freud critica la teoria di Adler. Indipendentemente dalla patologia di cui il soggetto è affetto, necrofilia, isteria, angoscia, nevrosi ossessiva pazzia pura, lo psicologo individuale adleriano sosterrà che…
Introduzione alla psicoanalisi (1932) (nuova serie di lezioni)
Lezione 32: angoscia e vita pulsionale (1932, 11: 191-218) L'Io genera angoscia come segnale di un pericolo. I pericoli tipici nella vita sono: a) la perdita della madre; b) la perdita dell'amore; c) l'evirazione; d)…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 8
Aggiunte: Angoscia, dolore e lutto (314-17) Quando il bambino sente la mancanza della madre, questa non è per lui una situazione di pericolo, piuttosto è un momento traumatico se egli avverte, in quell’istante, un bisogno…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 7
11 Aggiunte: modificazioni di vedute già esposte (1925, 10:303-10) Sappiamo che la rimozione non si effettua una volta per tutte, ma, al contrario, comporta una dispersione continua di energia. Se ciò non avvenisse, il moto…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 6
9 (1925, 1o:291-96) Freud analizza le relazioni tra la formazione dei sintomi e lo sviluppo dell’angoscia. Due ipotesi sono particolarmente diffuse. La prima concepisce l'angoscia come sintomo della nevrosi. La seconda avanza l’ipotesi secondo la…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 5
7 (1925, 10:273-79) Nelle zoofobie l'Io agisce in opposizione ad un investimento libidico oggettuale dell'Es poiché, se vi cedesse, ciò per l’Io comporterebbe il pericolo dell'evirazione. La spinta aggressiva è legata fondamentalmente alla pulsione di…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 4
6 (1925, 10:268-72) Nella formazione dei sintomi possiamo notare due attività o modalità dell'Io che operano al posto della rimozione: il rendere non avvenuto e l'isolamento. La prima ha un enorme campo di applicazione. Freud…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 3
5 (1925, 10:260-67) I sintomi più gravi dell'isteria di conversione non comportano necessariamente angoscia. La costruzione sintomatologica nell'isteria di conversione non è facile da studiare e descrivere in modo organico. Paralisi motorie, azioni involontarie o…