L'ereditarietà e l'etiologia delle nevrosi 1896, 289-302È un breve compendio delle convinzioni di Freud, negli anni intorno al 1896, sull'etiologia dei quattro tipi di nevrosi da lui considerati principali: le due psiconevrosi, cioè l'isteria e…
La rimozione e il ritorno del rimosso
E allora, riprendendo il discorso di ieri, dov'è la differenza tra nevrosi e psicosi? Dove costruiamo una clinica differenziale se non su questo piano fenomenico dell'essere, dove il soggetto è più o meno adeguato alla…
Dov’è la differenza tra nevrosi e psicosi?
Le pulsioni di autoconservazione possono essere concepite come libido aventi come oggetto l'io stesso: nel narcisismo, l'io è preso come oggetto della libido e quindi la differenziazione tra pulsioni di autoconservazione e quelle di morte…
Introduzione alla psicoanalisi (1932) (nuova serie di lezioni)
Lezione 34: schiarimenti, applicazioni, orientamenti (1932, 11:242-61) Freud critica la teoria di Adler. Indipendentemente dalla patologia di cui il soggetto è affetto, necrofilia, isteria, angoscia, nevrosi ossessiva pazzia pura, lo psicologo individuale adleriano sosterrà che…
Introduzione alla psicoanalisi (1932) (nuova serie di lezioni)
Lezione 32: angoscia e vita pulsionale (1932, 11: 191-218) L'Io genera angoscia come segnale di un pericolo. I pericoli tipici nella vita sono: a) la perdita della madre; b) la perdita dell'amore; c) l'evirazione; d)…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 8
Aggiunte: Angoscia, dolore e lutto (314-17) Quando il bambino sente la mancanza della madre, questa non è per lui una situazione di pericolo, piuttosto è un momento traumatico se egli avverte, in quell’istante, un bisogno…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 7
11 Aggiunte: modificazioni di vedute già esposte (1925, 10:303-10) Sappiamo che la rimozione non si effettua una volta per tutte, ma, al contrario, comporta una dispersione continua di energia. Se ciò non avvenisse, il moto…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 6
9 (1925, 1o:291-96) Freud analizza le relazioni tra la formazione dei sintomi e lo sviluppo dell’angoscia. Due ipotesi sono particolarmente diffuse. La prima concepisce l'angoscia come sintomo della nevrosi. La seconda avanza l’ipotesi secondo la…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 5
7 (1925, 10:273-79) Nelle zoofobie l'Io agisce in opposizione ad un investimento libidico oggettuale dell'Es poiché, se vi cedesse, ciò per l’Io comporterebbe il pericolo dell'evirazione. La spinta aggressiva è legata fondamentalmente alla pulsione di…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 4
6 (1925, 10:268-72) Nella formazione dei sintomi possiamo notare due attività o modalità dell'Io che operano al posto della rimozione: il rendere non avvenuto e l'isolamento. La prima ha un enorme campo di applicazione. Freud…