Hegel ha sottolineato come la scissione ideale/reale, pensiero/essere è avvenuto grazie al pensiero ebraico e, successivamente, a quello cristiano, che ha disgiunto il senso della propria vita dalla vita in divenire, mettendo in cielo, lontano…
Il «no» della libertà (6/40)
Solo con lo stoicismo, cioè con il pensiero, per Hegel è possibile uscire dalla schiavitù, come Epitteto che da schiavo divenne filosofo, lo stoicismo è la libertà che ritorna nella pura universalità del pensiero. Per…
L’unico modo per non essere più schiavo (5/40)
La dimensione del sensibile per Hegel è un primo momento, quello che nasce dalla certezza di fronte al dato immediato. I dati dei sensi fanno sì che l’oggetto appaia, che si configuri come qualcosa di…
Fino ad un attimo prima che sparisse e sparendo ha fatto posto al soggetto (4/40)
Il principio d’identità, (A=A), stabilisce che una cosa è identica a sé stessa. Il principio di non contraddizione, ¬(A • ¬A), stabilisce che una cosa non può essere sé stessa e allo stesso tempo il…
Il linguaggio azionale di Condillac (3/40)
Come si impara il significato dei nomi che diamo alle sensazioni, ai nostri stati somatici?[i] Una sensazione precede il suo nome, per chi non lo conosce già, ovvero, il nome viene trasmesso da chi lo…
“Nulla è nell’intelletto che non fu già nei sensi” (1/40)
La percezione organizza i dati sensoriali in un’esperienza più articolata e complessa. La sensazione è invece immediata? Diretta? La sensazione (αίσθησις, aistesis) è semplice passività causata dalla ricezione di dati che arrivano dal mondo esterno…
Percezione ed emozione (15/15)
Il cervello umano ha disponibili diverse fonti da cui attingere informazioni. La realtà esterna attiva la percezione che attraverso i vari sistemi sensoriali fornisce un’informazione alla coscienza. La stimolazione esterna è in grado anche di…
Solchi, passaggi, sentieri (14/15)
Freud concepisce la memoria come la «facoltà di subire una alterazione permanente in seguito ad un evento»[i]. I neuroni trattengono una traccia delle energie che li hanno attraversati ma allo stesso tempo qualcosa non cambia,…
“Quasilenzio” (13/15)
Sandler e Sandler[i] introducono il concetto di pattern o modelli dinamici delle prime esperienze infantili. La memoria archivia, categorizza ma ciò implica sempre un processo di incorporazione dinamica, ovvero esperienze sensoriali reali anche a livello…
Tutto ciò che sta in mezzo fra il sistema cerebrale e la coscienza ci è sconosciuto (12/15)
Freud respinse i modelli di Meyenert e Charcot che assumevano un punto di vista sostanzialmente localizzazionista rispetto alle funzioni cerebrali, sostenendo invece quello di J. H. Jackson che avallava l’ipotesi che i processi psichici non…