Ci sono delle traiettorie associative, linee, fili, concatenamenti, sfilate di idee. Questi fili si intrecciano costruendo delle reti con dei “punti nodali” attraversati da altre linee. Le associazioni che si intersecano lasciano emergere intrecci di…
Ritrascrivere qualcosa di non trascrivibile (20/23)
Lacan sottolinea che ripetere (wiederholen) e riprodurre (reproduzieren) sono due parole profondamente diverse tra loro. La riproduzione del proprio sintomo implica la riproduzione dell’identico, così come si può riprodurre una pagina di un libro facendo…
Posteriorità e retroazione (19/23)
La costituzione della psiche si può rappresentare come un sistema continuo di iscrizioni che vengono continuamente trascritte e ritrascritte e tradotte.[i] La rimozione è un fallimento della traduzione, ovvero, il rimosso è un resto della…
Brandello immaginario di quella percezione, residuo immodificabile (8/23)
Chiunque abbia ingaggiato una lotta contro il proprio malessere prima o poi si è dovuto scontrare con la più tremenda delle scoperte: quel malessere, aldilà del lamentio, aldilà del dolore che esso ci presenta, porta…
Percezione senza oggetto (7/23)
Lacan sottolinea l’importanza di questo sincronismo neurale, ed è solo grazie a lui che riusciamo ad avere bene in mente questo passaggio fondativo: «Tutto comincia, dal fatto che nella Gleichzeitigkeit [simultaneità] possono presentarsi nello stesso…
La traccia e lo stato somatico (6/23)
Abbiamo la percezione P1, ossia il significato che lascia una traccia T1 (un significante). Qui ci muoviamo nel conscio. Abbiamo poi una percezione P2, ossia un significato che lascia una traccia T2 (un significante). E…
La concatenazione dei significanti (5/23)
La registrazione delle tracce a seguito degli stimoli esterni produce una traccia psichica, una trascrizione interna di qualcosa di esterno. La corrispondenza tra la traccia, ovvero il significante e la realtà esterna, ovvero il significato…
Engramma e immagine (13/14)
Ci facciamo immagini dei fatti (Tractatus[i], 2.1). Ma l’immagine stessa è un fatto (Tractatus, 2.141), cioè, una certa configurazione di oggetti che istituisce un certo stato di cose. Un fatto deve poter essere chiamato “immagine”…
Tessitura sincronica significante (12/14)
Esperienza e linguaggio si congiungono in un punto ben preciso: nel segno della percezione o traccia sinaptica o significante. Freud sostiene che il segno di percezione viene registrato nuovamente e ciò rende possibili ulteriori trascrizioni…
L’oggetto meno qualcosa (9/14)
Se ammettiamo che il “mondo è tutto ciò che accade” e ciò che accade, il fatto per intenderci, è il sussistere dello stato di cose, diciamo che stiamo ragionando sul di “fuori”, per dir così,…