In Il lutto e la sua connessione con gli stati maniaco depressivi[1] Melanie Klein concepirà i processi d'identificazione del lutto come una fase normale dello sviluppo del bambino: la posizione depressiva è una forma di…
Angoscia della perdita (11/17)
La prima condizione d'angoscia, dice Freud in Inibizione, sintomo e angoscia[1], è quella della perdita della percezione, che viene assimilata alla perdita dell'oggetto. L'oggetto, pur rimanendo presente, può diventare cattivo, può perdere l'amore e ciò…
Il punto dell’ideale dell’io è quello da cui il soggetto si vede (10/17)
L’identificazione è la prima forma di un legame emotivo con un’altra persona, essa produce i suoi effetti sin dai primi istanti del complesso edipico. Innanzitutto, è la forma più primitiva di legame emotivo con un…
Come il padre devi essere come il padre non puoi essere (9/17)
Attraverso il processo d'introiezione nella malinconia, l'oggetto perduto è eretto nuovamente nell'Io. L'oggetto perduto fuori è conservato dentro secondo il modello dell'incorporazione cannibalica. In Io e l'Es (1922), Freud attribuirà a questa sostituzione (l'identificazione con…
Lutto e melanconia (8/17)
Come è noto per Freud l’identificazione è la fase preliminare della scelta oggettuale: essa costituisce la prima modalità attraverso la quale l’Io mette in evidenza un oggetto. “L’Io vorrebbe incorporare in sé tale oggetto e,…
Identificazione con l’oggetto amato (7/17)
Freud si sofferma anche su quei casi di lutto in cui la perdita è di natura ideale, ovvero quei casi in cui l’oggetto amato non è realmente morto ma è andato perduto: per esempio, una…
La mancanza dell’oggetto amato (6/17)
La sepoltura, lo spazio che la società riserva ai suoi morti è uno dei primi indicatori di civiltà. Freud cerca di far luce sulla malinconia a partire dal lutto (Lutto e melanconia, 1917): soffermandosi sulle…
Ambivalenza emotiva nel lutto (5/17)
Freud si sofferma sulla virulenza presente nei tabù dei morti[1] di quasi tutti i popoli primitivi. Il contatto con il morto e il trattamento di coloro che sono in lutto per lui, producono una serie…
Il lavoro del lutto (4/17)
In Lutto e melanconia (1917), con la locuzione “lavoro del lutto” Freud propone una lettura di quel fenomeno psichico tradizionalmente concepito come una graduale attenuazione del dolore prodotto dalla morte di una persona amata. Tale…
Oscuro senso di colpa (2/17)
In Considerazioni attuali sulla guerra e la morte, Freud, per definire l'idea di senso di colpa primordiale che domina l'umanità fin dai più antichi tempi, soprattutto nelle varie religioni, usa l'espressione "oscuro senso di colpa".…