Dopo l'introduzione del concetto di narcisismo Freud si convinse che le pulsioni non fossero tutte della medesima specie. Oltre alla pulsione che spinge a "conservare la sostanza vivente e a legarla in unità sempre più…
Il principio di piacere (4/8)
L'inarrestabile impulso che spinge l'uomo verso un perfezionamento sempre più elevato, può essere concepito, secondo Freud, come conseguenza di quella rimozione pulsionale su cui si fonda l'intera civiltà umana. La pulsione rimossa non rinuncia mai…
Eros e distruzione (3/8)
Freud, riprende la dottrina cosmologica empedoclea (dualismo di Empedocle) dei due principi fondamentali, "philìa" (amore, amicizia) e "neikos" (discordia, odio) che, "sia per il nome che per la funzione che assolvono, sono la stessa cosa…
La quiete dello stato inorganico (2/8)
Le pulsioni di morte (Todestriebe), nell'ultima elaborazione teorica delle pulsioni di Freud, si oppongono alle pulsioni di vita e tendono al prosciugamento completo delle tensioni, spingerebbero cioè l'essere vivente allo stato inorganico. Inizialmente, esse sono…
Pulsione di aggressione (1/8)
Con il termine destruktionstrieb Freud designa le pulsioni di morte quando queste sono orientate verso l'esterno. Freud usa anche il termine "pulsione di aggressione" (Aggressionstrieb). Anche la pulsione di aggressività concettualmente è riconducibile alla pulsione…
Il sintomo analitico (17/17)
Il transfert è vero amore ma è al contempo la relazione più falsa che ci sia. Scoprendo la potenza del transfert Freud ha deciso di “servirlo per servirsene” affinché il paziente possa aprirsi alla dimensione…
Oggetto che causa (16/17)
La definizione algebrica del fantasma è $◊a, dove ◊ (losanga o punzone), va intesa sia come “desiderio di” che come “identità che si fonda su una non-reciprocità assoluta". Il simbolo ◊ viene scritto anche così…
Si ama, si è amanti, con quello che non si ha (15/17)
Al centro del discorso nel Seminario X si pone la questione dell’oggetto a, e vi si pone in un seminario che ha come tema centrale l’angoscia, proprio perché per Lacan l’angoscia è la “traduzione soggettiva”[1],…
Godimento del lutto (14/17)
A differenza di Abraham, che interpreta il fenomeno del lutto in relazione con gli stadi oggettuali, Freud, riconduce il lutto al padre, ossia lo ricollega al tema dell’identificazione primordiale con il padre, al tema del…
L’oggetto a è ciò che resta di quell’identificazione al lutto (13/17)
Il concetto di oggetto totale è ripreso da Lacan e portato alle sue estreme conseguenze proprio a partire dalla funzione del lutto: la relazione d'oggetto, ogni relazione d’oggetto implica necessariamente un’esperienza di lutto. Per Lacan…