Con questo termine (psychische Realität) Freud indica fondamentalmente il desiderio inconscio e le fantasie ad esso legate. È ciò che, nella vita psichica del soggetto, risulta essere così particolarmente coerente e resistente che per certi…
L’ideale dell’io (2)
L’ideale collettivo si origina proprio dal congiungersi degli ideali dell’io individuali. “[…] un certo numero di individui […] hanno messo un unico medesimo oggetto a posto del loro ideale dell’Io e […] pertanto si sono…
Ideale dell’Io (1)
L’Ideale dell’Io (Ichideal) è un termine che si riferisce a quell’istanza della personalità nella quale confluiscono il narcisismo, ovvero l’idealizzazione dell’Io, le identificazioni con i genitori, i loro sostituti e gli ideali collettivi. L’Ideale dell’Io…
Super-Io (2)
Il Super-Io si forma con la conclusione del complesso edipico. La rinuncia all’appagamento dei propri desideri edipici vietati, fa convergere l’investimento nei genitori e verso le identificazioni con i genitori, aprendo le porta all’interiorizzazione del…
Super-Io (1)
Il termine Super-Io (Über-Ich) è usato da Freud per indicare quell’istanza psichica che ha il ruolo di giudice o censore nei confronti dell’Io. Sue funzioni sono la coscienza morale, l’autosservazione e la formazione di ideali.…
Introduzione alla psicoanalisi (1932) (nuova serie di lezioni)
Lezione 34: schiarimenti, applicazioni, orientamenti (1932, 11:242-61) Freud critica la teoria di Adler. Indipendentemente dalla patologia di cui il soggetto è affetto, necrofilia, isteria, angoscia, nevrosi ossessiva pazzia pura, lo psicologo individuale adleriano sosterrà che…
Introduzione alla psicoanalisi (1932) (nuova serie di lezioni)
Lezione 32: angoscia e vita pulsionale (1932, 11: 191-218) L'Io genera angoscia come segnale di un pericolo. I pericoli tipici nella vita sono: a) la perdita della madre; b) la perdita dell'amore; c) l'evirazione; d)…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 8
Aggiunte: Angoscia, dolore e lutto (314-17) Quando il bambino sente la mancanza della madre, questa non è per lui una situazione di pericolo, piuttosto è un momento traumatico se egli avverte, in quell’istante, un bisogno…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 7
11 Aggiunte: modificazioni di vedute già esposte (1925, 10:303-10) Sappiamo che la rimozione non si effettua una volta per tutte, ma, al contrario, comporta una dispersione continua di energia. Se ciò non avvenisse, il moto…
Inibizione, sintomo e angoscia (1925): parte 6
9 (1925, 1o:291-96) Freud analizza le relazioni tra la formazione dei sintomi e lo sviluppo dell’angoscia. Due ipotesi sono particolarmente diffuse. La prima concepisce l'angoscia come sintomo della nevrosi. La seconda avanza l’ipotesi secondo la…