Per Freud i contenuti inconsci sono indistruttibili.[i] I sintomi si strutturano grazie al ritorno del rimosso.[ii] Il rimosso ritorna utilizzando le stesse vie associative che sono entrate in gioco nella rimozione. La rimozione e il ritorno…
Brandello immaginario di quella percezione, residuo immodificabile (8/23)
Chiunque abbia ingaggiato una lotta contro il proprio malessere prima o poi si è dovuto scontrare con la più tremenda delle scoperte: quel malessere, aldilà del lamentio, aldilà del dolore che esso ci presenta, porta…
La traccia e lo stato somatico (6/23)
Abbiamo la percezione P1, ossia il significato che lascia una traccia T1 (un significante). Qui ci muoviamo nel conscio. Abbiamo poi una percezione P2, ossia un significato che lascia una traccia T2 (un significante). E…
La concatenazione dei significanti (5/23)
La registrazione delle tracce a seguito degli stimoli esterni produce una traccia psichica, una trascrizione interna di qualcosa di esterno. La corrispondenza tra la traccia, ovvero il significante e la realtà esterna, ovvero il significato…
Fantasia come rappresentazione fantasmatica del desiderio (4/23)
Nelle strutture immaginarie e nelle costruzioni psicopatologiche più diverse è possibile ritrovare una stessa configurazione, conscia o inconscia che sia, di agiti o di rappresentazioni. La psicoanalisi fondamentalmente cerca di far emergere dietro i sogni,…
Fantasie freudiane (3/23)
Possiamo isolare diversi livelli riferiti alla nozione freudiana di fantasia, inconscia, subliminale e conscia. Le fantasticherie diurne, usate dall’elaborazione secondaria, possono essere direttamente connesse con la fantasia inconscia (nucleo onirico). «Le fantasie di desiderio che…
Interregno (2/23)
Nella Minuta M[i], Freud sostiene che le fantasie si originano dai «processi di fusione e distorsione», che falsificano irrimediabilmente la scena realmente accaduta, i riferimenti temporali sono stravolti ed inoltre ad essa si possono aggiungere…
Realtà psichica (1/23)
L’infinita e molteplice serie di combinazioni, associazioni, deformazioni, modificazioni, rimaneggiamenti, fa sì che l’esperienza originaria, quella realmente vissuta, nell’hic et nunc, diventi di fatto inaccessibile: essa è continuamente ri-registrata. Assume così la forma di una…
Engramma e immagine (13/14)
Ci facciamo immagini dei fatti (Tractatus[i], 2.1). Ma l’immagine stessa è un fatto (Tractatus, 2.141), cioè, una certa configurazione di oggetti che istituisce un certo stato di cose. Un fatto deve poter essere chiamato “immagine”…
Tessitura sincronica significante (12/14)
Esperienza e linguaggio si congiungono in un punto ben preciso: nel segno della percezione o traccia sinaptica o significante. Freud sostiene che il segno di percezione viene registrato nuovamente e ciò rende possibili ulteriori trascrizioni…