Le verità di fatto appartengono all’ordine delle verità epistemiche. Il loro contrario è sempre possibile. Esse obbediranno al principio di ragion sufficiente. Il loro essere vero è sì certo, ma non hanno la stessa necessità…
Alcuni spunti sull’universale ragionato: parte 3
È interessante, a mio avviso, cercare di lanciare un “ponte”, teoretico naturalmente, che unisca Vico con la filosofia del linguaggio, e quindi con una parte delle argomentazioni inerenti alla cosiddetta “svolta linguistica” che ha così…
Alcuni spunti sull’universale ragionato: parte 2
Mentre il sillogismo congiungerà sì cose diverse, ma ricavando dal genere qualcosa che in realtà già è in grembo al genere stesso, il “detto acuto” sfora qualunque genere o qualunque specie, riuscendo a realizzare la…
Alcuni spunti sull’universale ragionato: parte 1
L’universale fantastico rappresenta la “spada” con la quale Vico ha lottato contro la logica critico-deduttiva di Cartesio. Egli mise in discussione << chi confidasse d’esser penetrato nel fondo d’una cosa col semplice sussidio dell’idea chiara…
Dalla “definizione” alla “finzione”: parte 4
Riprendendo il filo del post di ieri, ciò che nel De Antiquissima rimaneva ancora come un quid incontaminato dal fare e dal conoscere, troverà la sua “estrinsecazione” nella poiesis, nella nuova fanta-scienza vichiana. L’uomo, in…
Dalla “definizione” alla “finzione”: parte 3
Il binomio filosofia-filologia (e verum-factum), che nel De Antiquissima costituisce la piattaforma a partire da cui l’uomo dava il nome alle cose definendo il loro significato, nella Scienza nuova, lascerà spazio ad un vero che…
Dalla “definizione” alla “finzione”: parte 2
Un’altra tesi contrastante quella che troveremo enunciata nel Diritto universale e nelle varie redazioni della Scienze nuova, evidenzia come la lingua (in questo caso latina) oltre ad avere un’origine dotta, nasca per impulso di un…
Bacone e Locke: immaginazione e conoscenza (parte 3)
Un’altra tappa importante nella storia del concetto vichiano di fantasia – che qui tratteremo solo di passaggio - (prima di passare ad una più particolareggiata argomentazione sull’universale fantastico, e quindi, in secondo luogo, al rapporto…
Bacone e Locke: immaginazione e conoscenza (parte 2)
Un altro aspetto che caratterizzò notevolmente l’evoluzione del concetto vichiano di fantasia, è il suo atteggiamento nei confronti del cattolicesimo. Vico cercò sempre di limare il suo pensiero in modo tale da non doversi scontrare…
Bacone e Locke: immaginazione e conoscenza (parte 1)
Vico, allontanandosi definitivamente dalla pedagogia malebranchiana, trova in un altro grande pensatore, la piattaforma dalla quale, in un secondo momento, svilupperà la sua originale concezione dell’attività fantastica: Francis Bacone. Il metodo induttivo proposto da Bacone,…