La porzione mediale della corteccia prefrontale orbitale è collegata con le strutture limbiche, ed è coinvolta nei processi affettivi ed emotivi e nella capacità decidere orientati ad uno scopo; nella fattispecie, le regioni mediali inferiori, sono implicate, unitamente alle regioni orbitali mediali, nel controllo delle emozioni e del comportamento.
Il circuito orbitofrontale mediale collega la corteccia prefrontale mediale con la corteccia cingolata anteriore, l’amigdala e le altre strutture limbiche. In questo circuito la corteccia prefrontale mediale riceve afferenze dalle strutture sottocorticali e mesencefaliche collegate con i circuiti del piacere e della gratificazione.
Il ruolo funzionale della corteccia prefrontale mediale è descritto da alcuni dati sperimentali: l’attivazione della corteccia prefrontale mediale nei compiti che implicano il coinvolgimento di differenti emozioni, suggerisce l’ipotesi, che tale struttura, abbia un ruolo “generale” nel processo di elaborazione emozionale, sul versante della stima, dell’esperienza e della risposta. È verosimile dunque che l’attività della corteccia prefrontale mediale sia coinvolta nell’elaborazione di quegli aspetti cognitivi correlati al processo emozionale. L’attività di questa struttura potrebbe inoltre essere implicata nella regolazione delle emozioni, di fatto le regioni prefrontali sono collocate in una posizione decisiva per adempiere alla modulazione dell’attività limbica; la corteccia prefrontale mediale con le vaste connessioni alle strutture limbiche sottocorticali rappresenta molto probabilmente una zona di interazione tra i processi affettivi e processi cognitivi.
La funzione del circuito orbitofrontale mediale è quella di mediare le risposte empatiche e socialmente appropriate. Nel caso di disfunzioni quindi è coinvolto nei cambiamento di personalità: impulsività, transitorietà emozionale, smisurata irascibilità, incapacità a rispondere agli stimoli sociali in modo pertinente, assenza di giudizio ed empatia, commenti sessuali inopportuni e inadeguata giocosità