Quando siamo presi dentro un gruppo siamo presi dentro un funzionamento che non dipende da noi. Ci sono leggi che ci precedono. Molti autori si sono soffermati sul funzionamento delle collettività, traendone insegnamenti mirabili sul comportamento umano. La rivoluzione che in qualche modo ha favorito gli sviluppi degli studi sulle folle, è la rivoluzione in cui l’ordine divino cessa di essere l’organizzatore delle collettività: c’è stato cambiamento di mentalità. Cambia la mentalità collettiva ed individuale. È la fase in cui il numero, la massa entra in scena diventando un agente della storia: rivoluzioni, masse elettorali, masse che orientano la politica. Prima le masse non contavano niente mentre adesso sì. Perché prima erano solo i grandi uomini che facevano la storia (monarchi, Dio, grandi imperatori). Si è realizzato il passaggio dai pochi sapienti potenti (supposto sapere), ad un governo delle masse e dei più. A fine 800, ad un secolo ormai dalla rivoluzione francese, questo fenomeno è già consolidato. È un fenomeno evidente e viene analizzato, cioè diventa oggetto di studio. Il primo a occuparsene è Gustave Le Bon. Su suoi testi si sono formati Mussolini e Hitler. Sono studiati moltissimo da tutti quelli che lavorano sulle masse. Lo stesso Freud parte dal testo di Le Bon seppur spostando la questione su un piano prettamente analitico. Ricordiamo di passaggio anche George L. Mosse che ha studiato la nazionalizzazione delle masse (La nazionalizzazione delle masse). Mosse è uno storico che ha fuso la lezione di Freud e Le Bon ed ha studiato come è stata costruita la massa compatta del nazismo. Lo studio del comportamento umano che in alcuni momenti si trasforma in comportamento di massa, compattandosi con delle caratteristiche peculiari: questo è il focus di tutti questi studiosi. La manipolazione delle masse è uno strumento necessario per accedere al potere. È difficile leggere e assumere su di noi il contenuto di questi libri. È difficile vedere questo funzionamento. Rendersi conto di come funziona la folla è un modalità di accesso alla castrazione “la cosa funziona così, ci piace o no”. È desolante ma è così. L’assunzione della nostra castrazione è l’unico modo per cambiare. L’unica possibilità di cambiamento è l’assunzione di questa castrazione.