Molto importante nello studio del comportamento delle masse è la distinzione tra massa e popolo. Nel popolo la razza, non è collocata nella dimensione genetica, ma piuttosto è interpretata come etnia, quella che sedimenta la storia di un ambiente, l’eredità culturale: è ciò che conferisce ad un popolo un’anima. La massa, per contro è momentanea. Si costituisce sotto varie influenze. Ha dei caratteri nuovi rispetto al popolo. La massa produce dei caratteri che a volte sono anche molto diversi dal popolo a cui essa appartiene. Le leggi della massa sono diverse da quelle che regolamentano il popolo. Il popolo presenta dei caratteri stabili, ancestrali. Quando si aggregano, a questi caratteri si aggiunge qualcosa di diverso, un’anima potente ma momentanea. L’azione inconscia delle masse si sostituisce alle coscienze degli individui (razionale, cosciente). Freud sottolinea che per essere razionale è necessario restare nella solitudine del proprio studio. Man mano che si entra nelle masse, prevale la dimensione emotiva.