Psicoanalisi applicata: la clinica e il sociale

Il benessere psicologico è importante per tutti e si costruisce fin dai primi anni di vita, in famiglia e poi nella società.

La salute mentale, invece, è un concetto che è entrato a far parte del sociale della psichiatria soprattutto quando questa ultima ha capito che i manicomi non portavano da nessuna parte e che assurgevano semplicemente a gestire l’angoscia della società di fronte all’impensabile della follia: la vera sfida sarebbe stata quella di confrontarsi con i diritti civili, l’assistenza e la cura.

È necessario oggi ripensare a quei valori che hanno ispirato quel cambiamento.

È necessario oggi progettare nuovi spazi di cura sul territorio, è importante confrontarsi con i modelli culturali già esistenti ma facendosi carico dei soggetti in difficoltà, delle famiglie multiproblematiche, di quelle persone che hanno difficoltà a trovare un loro posto desiderante: è necessario organizzare uno spazio e un tempo per il desiderio del soggetto. Questa è la missione sociale del consultorio.

La clinica psicologica di orientamento psicoanalitico incontra molte chiusure istituzionali sia dal sistema sanitario che in quello amministrativo (comuni, province, regioni) ed ultimamente anche nei luoghi del sapere per eccellenza: le università.

La psicoanalisi potrebbe rivelarsi invece una risorsa straordinaria perché essa ha come missione proprio quella di riservare un posto al soggetto, anche nel sociale.

In un sistema socio-sanitario che impone sempre di più la standardizzazione degli interventi clinici, la creazione di protocolli e procedure di controllo di volta in volta più rigide e meno adatte ad accogliere la complessità dei singoli casi: ormai sembra smarrito il senso di quei principi che hanno ispirato e fondato la difficile sfida della clinica nel sociale: garantire l’incontro tra chi domanda e chi risponde in modo che ogni soggetto, uno per uno, possa testimoniare la responsabilità delle propria vita.

La psicoanalisi è in grado di rinnovare la sua spinta verso il sociale rilanciando la sua capacità di penetrare gli spazi di vita dove prendono voce i nuovi disagi contemporanei ai quali dobbiamo una risposta