Lo psicologo è un professionista che opera per favorire il benessere delle persone, dei gruppi, degli organismi sociali e della comunità.
Si occupa di psicopatologia, ma non solo. Altre importanti aree di intervento riguardano una molteplicità di situazioni, personali e relazionali, che possono essere fonte di sofferenza e di disagio.
L’attività dello psicologo ha l’obiettivo di favorire il cambiamento, potenziare le risorse e accompagnare gli individui, le coppie, le famiglie, le organizzazioni (es. scuola, azienda, ecc.) in particolari momenti critici o di difficoltà.
Per benessere psicologico si fa riferimento sia alla dicotomia salute-malattia, sia al miglioramento della propria condizione, non definita in termini di presenza o assenza di patologia.
Il supporto psicologico è un aiuto utile nei passaggi caratterizzati da forti cambiamenti, quando cioè uno schema consolidato di vita si rompe.
Nello specifico, si tratta di interventi che possono essere utili per affrontare una crisi temporanea, per favorire una crescita interiore personale, per esigenze di orientamento, per raggiungere una maggiore e migliore consapevolezza di sé, degli altri, del proprio contesto familiare, sentimentale, sociale, lavorativo o scolastico. Un qualsiasi mutamento o evento nella propria esistenza (cambiare lavoro, sposarsi, crescere, avere dei figli, affrontare una malattia, un lutto, ecc.), infatti, può risultare di difficile elaborazione e superamento. In tal caso un sostegno psicologico può risultare un benefico supporto ed un aiuto positivo, capace di sostenere la persona nel momento di disagio fino alla sua attenuazione o scomparsa.
Il supporto psicologico può rivelarsi utile anche per adolescenti che si trovano ad affrontare fasi delicate connesse alla loro età ( cambiamenti del corpo, la sessualità, l’identità, il rapporto con i genitori o situazioni famigliari conflittuali), oppure per i familiari dei malati cronici o anche per gli anziani che devono essere aiutati a ricostruire nuovi legami sociali per mantenere un orizzonte di vita sempre aperto.
Il supporto psicologico può essere pensato come uno spazio dove confidarsi e confrontarsi sui cambiamenti. Un individuo, una coppia, un genitore, la coppia genitoriale, una famiglia intera può richiederlo anche per comprendere e delimitare con chiarezza il proprio problema e i propri bisogni. Infatti, analizzare con attenzione i dettagli di una domanda iniziale può agevolare una visione più equilibrata sia dei punti di fragilità che di forza, e ciò può consentire di definire la cadenza degli incontri successivi (bisettimanale, settimanale, quindicinale, mensile), la durata di questi (da un’ora per l’individuale ad un’ora e mezza per le coppie e le famiglie), chi coinvolgere (l’individuo, la coppia, la famiglia) in base agli obiettivi da raggiungere e ai bisogni.
Il supporto psicologico dunque tratta i processi mentale, del comportamento e delle relazioni umane con lo scopo di promuovere il miglioramento della qualità della vita. In particolare il supporto psicologico può aiutare il soggetto ad acquisire maggiore consapevolezza dell’insorgere degli stati d’animo negativi, a riconoscere i pensieri che precedono o accompagnano questi stati d’animo, all’individuazione dei pensieri irrazionali, alla loro trasformazione in una visione più equilibrata e flessibile. Pertanto esso può favorire l’accettazione di se stessi e degli altri, l’aumento della tolleranza della frustrazione, maggiore consapevolezza dei propri stati d’animo e del proprio modo di pensare.