La costituzione della psiche si può rappresentare come un sistema continuo di iscrizioni che vengono continuamente trascritte e ritrascritte e tradotte.[i]
La rimozione è un fallimento della traduzione, ovvero, il rimosso è un
resto della traduzione, la traduzione di quello che Laplance chiama “messaggi enigmatici”
dei famigliari che vengono “compromessi dall’inconscio”. Sul termine, posteriorità (Nachträglichkeit), Lacan si è soffermato
per proporre una lettura alternativa a quella di “deferred action”, ovvero, azione differita. In questa ultima
accezione il termine indicherebbe un effetto differito, a posteriori appunto,
di un trauma avuto in precedenza. Lacan sostiene che nel secondo tempo si
realizza la significazione. La posteriorità per Lacan è un processo di
retroazione di un significante su un altro significante, dove è il presente ad
agire sul passato e questo produce una ri-significazione.
[i] Come emerge dallo scambio epistolare di Freud con W. Fliess (1887-1904), dalla Minuta M alla Minuta K e nella lettera 112 del 6 dicembre 1896 in Freud S., Minute teoriche per Wilhem Fliess, 1892-97, OSF vol. 2.