Perché, oggi, il disagio delle persone non si incontra solo nello studio privato o nel reparto d’ospedale, lo si incontra nelle scuole, nelle aziende, nelle istituzioni e nelle case delle persone.
Il malessere soggettivo con fatica oggi riesce ad esprimersi e a trovare spazio nei luoghi classici della cura.
Peraltro, non tutte le forme di disagio richiedono una risposta prettamente “terapeutica”.
Infatti, sempre più spesso è necessario avere una rete di professionisti (medici, professori, AS, presidi, forze dell’ordine…) capaci di collaborare a partire dalla condivisione del desiderio di porre al centro del proprio lavoro, l’unicità di ogni singolo soggetto.
In questo caso, il rischio che tutti noi dobbiamo sforzarci di prevenire, è quello di vedere la rete trasformarsi in una ragnatela, una sorta di trappola, dove ogni nodo scarica le responsabilità su qualcun altro, e l’individuo finisce per trovarsi solo con il suo dolore.
Psicoanalisi applicata dunque…