Primi principi di una teoria della nevrosi d’angoscia (1894, 2:168-73)
Il meccanismo alla base della nevrosi d’angoscia è riconoscibile nella deviazione dell’eccitamento sessuale somatico dalla sfera psichica; eccitamento che finisce per seguire dei percorsi inconsueti. L’organismo di un uomo adulto produce un eccitamento sessuale somatico che, ciclicamente, diventa uno stimolo che entra a far parte della sfera psichica dell’individuo. L’insieme di rappresentazioni sessuali presenti nella psiche viene investito di energia e ciò produce una condizione di tensione libidica a seguito del quale, un impulso spinge affinché tali tensioni cessino. Tale scarica può realizzarsi in un solo modo, attraverso un’azione specifica o adeguata, un’azione diversa da questa non produrrebbe nessun risultato, in quanto l’eccitamento sessuale somatico, raggiunto la soglia, è convertito ogni volta in eccitamento psichico: deve verificarsi proprio quell’evento che scarica le terminazioni nervose dalla pressione esercitata su di esse. Ogni qual volta che non si realizza l’azione adeguata (che produce una scarica adeguata) emerge la nevrastenia. La nevrosi d’angoscia, invece, emerge tutte le volte che quei fattori che frenano la rielaborazione psichica dell’eccitamento sessuale somatico hanno la meglio, ovvero, i sintomi della nevrosi d’angoscia possono essere considerati come effetti della mancata azione adeguata. Il sistema nervoso, nella nevrosi, reagisce alla fonte interna d’eccitamento, mentre con un corrispondente affetto reagisce a fonte esterna analoga.
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Relazioni con altre nevrosi (1894, 2:173-76)
I casi più esemplari di nevrosi d’angoscia si trovano nei giovani, con un’etiologia legata ad una malattia emersa di recente. Spesso i sintomi d’angoscia appaino insieme ai sintomi nevrastenici, isterici, ossessivi e melanconici. Nei casi di nevrosi mista si registra la presenza di una combinazione di molteplici etiologie. Le condizioni etiologiche alla base delle nevrosi vanno differenziate dai fattori etiologici specifici: per esempio, il coitus interruptus, l’astinenza, la masturbazione possono produrre differenti nevrosi. I singoli fattori etiologici, come la scarica inadeguata, la difesa accompagnata da una sostituzione, sono in una relazione univoca e specifica con l’etiologia delle varie nevrosi. Con la nevrastenia, la nevrosi d’angoscia, condivide il fatto che, la fonte dell’eccitamento che causa il disturbo, è di natura somatica, mentre nel caso dell’isteria e nella nevrosi ossessiva, è di natura psichica. Ci sono, inoltre, delle similitudini sintomatologiche tra l’isteria e la nevrosi d’angoscia: sintomi duraturi o in forma di attacco, parestesie, iperestesie, l’intensificarsi, attraverso la conversione di dolori che, possono essere spiegate attraverso una giustificazione organica.
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Cfr. S. Freud, Studi sull’isteria e altri scritti 1886-1895, Opere di S. Freud, Vol. 2, Torino, Bollati Boringhieri, 2003