Introduzione alla psicoanalisi (1932) (nuova serie di lezioni)

Lezione 32: angoscia e vita pulsionale (1932, 11: 191-218)

L’Io genera angoscia come segnale di un pericolo. I pericoli tipici nella vita sono: a) la perdita della madre; b) la perdita dell’amore; c) l’evirazione;  d) i rimproveri del Super-io. Il segnale d’angoscia si palesa quando la spinta pulsionale nascente potrebbe originare a una situazione minacciosa. Il segnale di angoscia produce la rimozione e di seguito la formazione sintomatica o reattiva. Freud ipotizza che tutte le situazioni di angoscia possono essere delle rievocazioni di un trauma passato caratterizzato da un elevato stato di tensione percepito come dispiacere non scaricato. Freud riassume in questo passaggio la teoria delle pulsioni con l’intento di trattare le nuove scoperte nella teoria della libido. C’è una fase orale incorporativa preambivalente, alla quale fa seguito una fase sadico-orale ambivalente. Successivamente abbiamo la fase sadico-anale, dove si distinguono due periodi: nel primo sono preponderanti le spinte distruttive, nel secondo le tendenze alla conservazione e al possedimento dell’oggetto. Freud si sofferma su alcuni aspetti inerenti la trasformazione della libido in erotismo anale. I bambini insistono per lungo tempo sulla teoria cloacale, ovvero sull’idea che il bambino venga partorito dall’intestino come un escremento. Sia nelle fantasie che nelle associazioni che nel linguaggio sintomatico, feci-denaro-regalo-bambino-pene, hanno lo stesso significato e sono rappresentati con gli stessi simboli. Esigenza di ordine, oculatezza e caparbietà sono i tratti che si originano dall’erotismo anale. Abbiamo due differenti specie di pulsioni: sessuali e aggressive. Tutti i moti pulsionali si sostanziano di una mescolanza di queste due tipologie di pulsioni. Il masochismo si origina da un senso di colpa inconscio, che deriva da quella parte di aggressività rivolta contro i genitori impegnata al momento della formazione del Super-io.

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Cfr. S. Freud, L’uomo Mosè e la religione monoteistica e altri scritti 1930-1938, Opere di Freud, Vol. 11,  Torino, Bollati Boringhieri, 2003