Un afflusso eccessivo di eccitazioni, una reazione fisiologica troppo irruenta, un evento particolarmente stressante (interno o esterno) può divenire traumatico e causare quella che Freud chiama «angoscia automatica».
Ne parla in Inibizione, sintomo e angoscia (1926) e la si può meglio comprendere mettendola in relazione con il concetto di segnale di angoscia: «Sia come fenomeno automatico, sia quale segnale di vantaggio, l’angoscia appare il prodotto dello stato di impotenza psichica del poppante, stato che corrisponde perfettamente alla sua impotenza biologica»[i].
Come reazione spontanea dell’organismo, l’angoscia automatica è una risposta ad un evento traumatico o una sua riproduzione.
Una massiccia attivazione, un’eccessiva eccitazione può essere considerata
un evento traumatico.
[i] Freud S., Inibizione, sintomo e angoscia, OSF, vol. 10, p. 286.