Miller nel suo seminario Biologia lacaniana ed eventi di corpo parla di corporizzazione.[i]
La corporizzazione è il rovescio della significantizzazione.
La significantizzazione consiste nella sublimazione, ovvero nell’elevare la cosa a significante.
Gli oggetti diventano simboli, il corpo diventa materia nella presa significante.
Con la corporizzazione «si tratta […] del significante che entra nel corpo»[ii].
Il significante diventa corpo, entra nel corpo dell’essere parlante «[…] ritaglia il corpo fino a farne sorgere il godimento»[iii].
Il significante e il corpo si relazionano
tra di loro in modo incorporeo. Il significante è incorporeo, non appartiene al
corpo. Ma c’è un sapere iscritto nel corpo, incorporato «[…] il sapere passa
nel corpo e affetta il corpo»[iv].
Il significante corporeizzato funge da superficie sulla
quale poter scrivere.
[i] Miller J.-A., Biologia lacaniana ed eventi di corpo, in La Psicoanalisi, n. 28, Astrolabio, Roma 2000.
[ii] Ivi p.97.
[iii] Ibidem.
[iv] Ivi. p. 98.