Criteri diagnostici per il Disturbo di Rett:
A. Tutti i seguenti: 1) sviluppo prenatale e perinatale apparentemente normale, 2) sviluppo psicomotorio apparentemente normale nei primi 5 mesi dopo la nascita, 3) circonferenza del cranio normale al momento della nascita
B. Esordio di tutti i seguenti dopo il periodo di sviluppo normale: 1) rallentamento della crescita del cranio tra i 5 e i 48 mesi, 2) perdita di capacità manuali finalistiche acquisite in precedenza tra i 5 e i 30 mesi con successivo sviluppo di movimenti stereotipati delle mani (per es., torcersi o lavarsi le mani), 3) perdita precoce dell’interesse sociale lungo il decorso, (sebbene l’interazione sociale si sviluppi spesso in seguito), 4) insorgenza di andatura o movimenti del tronco scarsamente coordinati, 5) sviluppo della ricezione del linguaggio gravemente compromesso con grave ritardo psicomotorio.
Manifestazioni e disturbi associati: E’ tipicamente associato al ritardo mentale grave o gravissimo.
Decorso: Ha il proprio esordio prima dei quattro anni, di solito nel primo o secondo anno di vita. Nella maggior parte dei casi la remissione è piuttosto limitata.
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Fonte: Disturbi Solitamente Diagnosticati per la Prima Volta nell’Infanzia, nella Fanciullezza o nell’Adolescenza. Disturbi pervasivi dello sviluppo. American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 53-152.