Criteri diagnostici per il Disturbo della Nutrizione dell’Infanzia o della Prima Fanciullezza:
A. Anomalia della nutrizione che si manifesta attraverso una persistente incapacità di alimentarsi adeguatamente con significativa incapacità di aumentare di peso o significativa perdita di peso durante un periodo di almeno 1 mese.
B. L’anomalia non è dovuta ad una condizione gastrointestinale associata o ad un’altra condizione medica generale (per es., reflusso gastroesofageo).
C. L’anomalia non è meglio attribuibile ad un altro disturbo mentale (per es., Disturbo di Ruminazione) o a mancata disponibilità di cibo.
D. L’esordio è prima dei 6 anni di età.
Manifestazioni e disturbi associati: I soggetti sono spesso irritabili e difficili da confortare durante la nutrizione. Possono apparire apatici e ritirati e possono anche mostrare ritardi di sviluppo. Un apporto calorico inadeguato può esacerberare le condizioni associate e contribuire alle difficoltà di alimentazione. Altri fattori che possono essere associati alla condizione includono l’abbandono, il maltrattamento dei genitori o la psicopatologia degli stessi.
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Fonte: Disturbi Solitamente Diagnosticati per la Prima Volta nell’Infanzia, nella Fanciullezza o nell’Adolescenza. Disturbi della nutrizione e dell’alimentazione dell’infanzia e della prima fanciullezza. American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 53-152.