Criteri diagnostici per il Disturbo da Terrore nel Sonno
A. Episodi ricorrenti di brusco risveglio dal sonno, che di solito si verifica durante il primo terzo del principale episodio del sonno, e insorge con grida di paura.
B. Paura intensa e segni di iperreattività del sistema nervoso autonomo, come tachicardia, tachipnea e sudorazione durante ciascun episodio.
C. Relativa mancanza di reattività agli sforzi degli altri di rassicurare la persona durante l’episodio.
D. Non viene ricordato in dettaglio alcun sogno, e c’è amnesia per l’episodio.
E. Gli episodi causano disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo, o di altre aree importanti.
F. L’alterazione non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (per es., una sostanza di abuso, un farmaco) o ad una condizione medica generale.
Durante un episodio tipico, il soggetto si mette bruscamente a sedere sul letto, gridando in preda al pianto, con un’espressione terrorizzata e segni neurovegetativi di intensa ansia. Il soggetto di solito non risponde al tentativo di altri di svegliarlo o rassicurarlo e riferisce un vago senso di terrore, senza contenuto onirico.
Più comunemente il soggetto non si sveglia completamente, ma ritorna a dormire e presenta amnesia per l’episodio al risveglio il mattino successivo.
Manifestazioni associate
L’episodio è di solito accompagnato da grida schiamazzi, questi comportamenti sembrano rappresentare dei tentativi di autoprotezione o fuga da una minaccia, e possono provocare lesioni fisiche. Possono verificarsi contemporaneamente episodi di sonnambulismo, l’uso di alcool o sedativi, la deprivazione di sonno, lo stress psichico ed emozionale aumentano la probabilità di episodi. Il disturbo comincia nei bambini ad un’età compresa fra 1 4 e i 12 anni. e si risolve spontaneamente durante l’adolescenza.
Diagnosi differenziale I soggetti con disturbi da incubi si svegliano completamente e facilmente e tendono ad avere episodi nelle ore più tare della notte. Il grado di iperattività del sistema nervoso autonomo e di attività motoria non è così grande come nel disturbo da terrore del sonno e il ricordo è più completo.
Il disturbo da sonnambulismo può essere difficilmente differenziabile dai casi di disturbo del sonno che implicano rilevante attività motoria. Il sonnambulismo comporta scarsa attività dl sistema nervoso autonomo o paura e un grado maggiore di attività motoria organizzata.
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Fonte: Disturbi del sonno. American Psychiatric Association (2000).DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 639-706.