Criteri diagnostici per il Disturbo del Calcolo:
- La capacità di calcolo, misurata con test standardizzati individualmente è inferiore a quanto previsto in base all’età cronologica, alla valutazione psicometrica dell’intelligenza e ad un’istruzione adeguata in base all’età.
- L’anomalia descritta al punto A interferisce in modo significativo con l’apprendimento scolastico o con le attività della vita quotidiana che richiedono capacità di calcolo.
- Se è presente un deficit sensoriale, le difficoltà nelle capacità di calcolo vanno al di là di quelle di solito associate con esso.
Normalmente possono essere compromesse capacità linguistiche, percettive, attentive, matematiche.
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Fonte: Disturbi Solitamente Diagnosticati per la Prima Volta nell’Infanzia, nella Fanciullezza o nell’Adolescenza. American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision.Edizione Italiana: Masson, Milano, 53-152.