La caffeina può essere consumata da una quantità di fonti differenti inclusi caffè, cacao, stimolanti, coadiuvanti per la perdita di peso. Certi soggetti che bevono grandi quantità di caffè mostrano manifestazioni di dipendenza dalla caffeina e presentano tolleranza e forse astinenza. L’intossicazione da caffè può essere clinicamente significativa.
Disturbi indotti da caffeina.
Criteri diagnostici per l’Intossicazione da Caffeina
A. Recente consumo di caffeina, usualmente in dosi superiori a 250 mg (per es., più di 2-3 tazzine di caffè espresso).
B. Cinque (o più) dei seguenti segni, che si sviluppano durante, o poco dopo, l’uso di caffeina:
1) irrequietezza, 2) nervosismo, 3) eccitamento, 4) insonnia, 5) vampate al volto, 6) poliuria,
7) turbe gastrointestinali, 8 ) contratture muscolari, 9) flusso incoerrente del pensiero e dell’eloquio, 10) tachicardia o aritmia cardiaca, 11) periodi di insensibilità alla fatica, 12)agitazione psicomotoria
C. I sintomi del Criterio B causano disagio clinicamente significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.
D. I sintomi non sono dovuti a condizione medica generale e non sono meglio spiegati con un altro disturbo mentale (per es., un Disturbo d’Ansia).
Ulteriori informazioni sui disturbi correlati alla caffeina
A dosi più elevata sono state descritte lievi turbe sensoriali. Benché dosi elevate di caffeina possono aumentare il battito cardiaco, dosi minori possono rallentare il polso. Si possono osservare agitazione, irrequietezza, sudorazione tachicardia. L’uso pesante è associato allo sviluppo dell’ansia, o sintomi somatici come aritmie cardiache. l’uso eccessivo è asociato a disturbi dell’umore, del sonno, dell’alimentazione.
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Fonte: Disturbi da uso di sostanze. American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 213-224.