Tutto è più complesso di quello che sembra. È necessario diffidare della semplicità. La semplicità può essere forviante, ingannevole, ideologica. Nella società della comunicazione abbondano miti, slogan, semplificazioni. Il filosofo ha il compito di smascherare queste semplificazioni.
Derrida avvia questo nuovo “stile” filosofico chiamato decostruzionismo con l’obiettivo di decostruire il pensiero filosofico occidentale attraverso una libera interpretazione dei significati prodotti dalle varie costruzioni metafisiche.
La filosofia è un viaggio senza fine. La caratteristica fondamentale della filosofia è la mutabilità.
Freud, Nietzsche e Marx sono stati i primi ha strutturare i criteri di smascherazione, di critica e di sospetto. Se l’astuzia cerca di ingannarci, essi provano a smascherare i reali “rapporti di produzione”. Cosa si cela dietro le strutture di potere? Cosa si nasconde dietro la coscienza? Cosa dietro la morale sociale?… . Questi pensatori mostrano la scena retrostante, invitano a guardare con sospetto e con atteggiamento smascherante la tradizione e all’attualità che ci viene presentata.
Decostruire, per Derrida, non significa semplicemente smontare ciò che ci è stato consegnato dalla tradizione. Decostruire per Derrida significa mostrare cosa si nasconde dietro alcuni comportamenti o cosa si cela dietro certi eventi, pensieri e dietro le varie gerarchie: uomo-donna, europeo-non-europeo, coscienza-inconscio, coppie binarie che sembrano essere antitetiche ma di fatto nascondono continui rapporti di interdipendenza. Ciò che apparentemente si mostra come antitetico in realtà è complementare. Questo è il concetto fondamentale del decostruzionismo.
Il rimosso, ciò che viene celato, messo in secondo piano, tralasciato, è la condizione di realtà di ciò che opera la rimozione stessa. Lo spirito potrebbe essere libero senza il corpo o senza tutte le cose materiali che accompagnano la sua vita, ma in realtà, quelle condizioni di libertà gli sono garantite proprio da quelle condizioni che sembrano essere limitanti.