Lasciamo parlare Freud: «Una pulsione si differenzia da uno stimolo per il fatto che trae origini da fonti di stimolazione interne al corpo, agisce come una forza costante e la persona non le si può…
In questa sezione intreccio alcuni temi della psicoanalisi confinanti con le tematiche neuroscientifiche.
Lacerazione originale (14/17)
Il corpo inizialmente è un essere in pezzi staccati. Il bambino percepisce il proprio corpo come una unità attraverso una «crocevia strutturale»[i]. A partire dalle ricerche sulla percezione effettuate da Henri Wallon, Lacan nel 1936…
Nel parlessere la parola viene prima dell’essere (13/17)
Per Lacan il termine esatto per nominare l’inconscio non è essere parlante ma “parlessere”. L’essere parlante comporta l’essere con l’aggiunta del parlare, la parola sarebbe un di più. Nel parlessere la parola viene prima. Lacan…
Il velo gettato sullo sgomento iniziale (12/17)
Per Lacan le pulsioni si producono grazie all’effetto che la lingua ha sul corpo.[i] Il corpo ci è estraneo, noi diciamo di averne uno, esso è altro da noi. La prima immagine di questa estraneità…
Dal corpo parlato dell’isterica al corpo parlante dello psicotico (11/17)
Quindi, con Lacan si passa dal corpo parlato dell’isterica al corpo parlante dello psicotico. Non è più il significante che scava un posto, il corpo non è più preso nel linguaggio. Il taglio agisce su…
In Freud il corpo è parlato, in Lacan il corpo è parlante (10/17)
Il corpo è fabbricato dalla lingua dell’Altro. Il reale «[…] è il mistero del corpo parlante, è il mistero dell’inconscio»[i]. Il mistero dell’inconscio qui diventa il mistero del corpo parlante. Se vogliamo seguire Freud, l’inconscio,…
Cortocircuito insensato di libido raggrumata (9/17)
Miller parla di eventi di corpo, che sono riconducibili alla biologia del corpo ma non riducibili alla visione offerta dalla biologia.[i] Il corpo di cui parla Lacan è quello che si produce dall’azione del linguaggio…
Corpo-vissuto, corpo-cosa (8/17)
Nello specchio, il corpo-in-frammenti del bambino diventa unitario attraverso l’identificazione all’immagine che si riflette in esso. Ciò è possibile grazie all’assunzione giubilatoria di questa immagine riflessa nello specchio. Questo è un passaggio drammatico. Il corpo…
“Stia zitto! Non parli! Non mi tocchi!” (7/17)
Il corpo biologico è segnato, parlato, e ciò comporta una perdita e allo stesso tempo una divisione. Il linguaggio crea una cesura tra il corpo e il soggetto. Il corpo è l’effetto di una costruzione…
L’inconscio è il corpo, la pulsione si ripete, acefala (6/17)
Il corpo è l’organismo con l’aggiunta di una immagine. Il corpo è l’effetto del linguaggio sull’organismo, è un modo di soggettivizzare l’organismo. Le parole introducono una separazione ed hanno come effetto una perdita. L’essere parlante…