Freud concepisce la memoria come la «facoltà di subire una alterazione permanente in seguito ad un evento»[i]. I neuroni trattengono una traccia delle energie che li hanno attraversati ma allo stesso tempo qualcosa non cambia,…
In questa sezione intreccio alcuni temi della psicoanalisi confinanti con le tematiche neuroscientifiche.
“Quasilenzio” (13/15)
Sandler e Sandler[i] introducono il concetto di pattern o modelli dinamici delle prime esperienze infantili. La memoria archivia, categorizza ma ciò implica sempre un processo di incorporazione dinamica, ovvero esperienze sensoriali reali anche a livello…
Tutto ciò che sta in mezzo fra il sistema cerebrale e la coscienza ci è sconosciuto (12/15)
Freud respinse i modelli di Meyenert e Charcot che assumevano un punto di vista sostanzialmente localizzazionista rispetto alle funzioni cerebrali, sostenendo invece quello di J. H. Jackson che avallava l’ipotesi che i processi psichici non…
L’inconscio è la memoria di rappresentazioni latenti? (11/15)
La memora esplicita o dichiarativa, verbale, consapevole, fondamentale per la nostra identità e per la nostra autobiografia, si differenzia da quella implicita, non verbale, inconsapevole e non rievocabile.[i] La memoria implicita sarebbe una memoria emotiva,…
Corpo e pensieri si causano vicendevolmente (10/15)
L’errore di Cartesio, secondo Damasio sarebbe stato quello di aver ripiegato il suo punto di vista sul dualismo mente-corpo trascurando di fatto l’incidenza della dimensione emozionale nei nostri processi decisionali. Secondo Damasio è la logica…
Libero arbitrio come capacità di dire no! (9/15)
La coscienza nucleare (riconducibile al funzionamento del tronco encefalico) rappresenta internamente la fonte della consapevolezza, quello che potremmo descrivere come la sensazione di esserci, di vivere, di essere vivi. Tale sorgente interna non monitora soltanto…
«Mi sento così e così. Mi sento vivo, vivo, esisto» (8/15)
II tronco dell’encefalo è la parte più antica del cervello che include un certo numero di nuclei che modulano l’attività viscerale e vegetativa. Il respiro, il pulsare del cuore, la temperatura corporea, i processi digestivi.…
Acquisizione «corporale» della traccia (7/15)
Alcuni autori sostengono l’esistenza di memorie implicite presimboliche e preverbali, ricettacoli di sensazioni, stati somatici, tonalità affettivo-viscerali dissociati da qualunque quadro di riferimento contestuale e difficilmente inseribili in un processo narrativo tout court. Queste memorie…
Piacere e dispiacere (6/15)
Le strutture profonde alla base delle emozioni[i] sono le stesse che garantiscono la nostra coscienza di fondo (parliamo di quello che Damasio chiama “coscienza nucleare”). Sono strutture molto primitive, antiche e che si collocano nelle…
Dimensione interna del corpo (5/15)
Lo stato di coscienza sembrerebbe essere garantito da alcune aree presenti nel tronco encefalico con il coinvolgimento di altre strutture presenti nella parte più profonda del cervello.[i] Parliamo di nuclei fittamente intrecciati tra di loro,…