Minuta F: Raccolta III (1894, 2:25-28) Freud affronta due casi clinici. Il primo concerne la storia di un giovane di 27 anni (signor K.) affetto da nevrosi d'angoscia. Freud sostiene che K. abbia una predisposizione…
Appunti, annotazioni, riflessioni sulla psicoanalisi.
Minute teoriche per Wilheim Fliess (1892-97): D, E
Minuta D: Sulla etiologia e teoria delle principali nevrosi (1894, 2:17-18) Classificazione delle nevrosi A partire dalle differenze morfologiche abbiamo: nevrastenia e pseudo nevrastenie, nevrosi d'angoscia, nevrosi ossessiva, isteria, melanconia e mania, nevrosi miste, diramazioni…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 8
8. Se la metonimia comporta una fuga di senso, un suo spostamento continuo e interminabile, la metafora invece lo fa convergere, lo trattiene, lo produce all’interno di una forma simbolica. La struttura metonimica infatti, nel…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 7
7. Nell’Istanza della lettera il significante mostra due diverse tipologie di proprietà, la vacuità e la materialità. Il significante infatti non consiste mai in una qualche sostanza: non può significare se stesso, il significante è…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 6
6. Nell’Istanza della lettera il significato, producendosi esclusivamente nell’articolazione tra significanti, non è mai entificato, “non c’è nessuna significazione che si sostenga se non nel rinvio ad un’altra significazione”[1], dice Lacan. Si abbandona così definitivamente…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 5
5. Lacan insiste sull’azione separatoria della barra nell’algoritmo S/s per sostenere con forza la tesi dell’”arbitrarietà del segno” alla base, per Saussure, del legame significato/significante e tipica di ogni lingua. L’idea di arbitrarietà del segno…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 4
4. Lacan sovverte l’algoritmo saussuriano. Il significante passa sopra e il significato sotto: S/s, che si legge significante sopra significato. Così Lacan sostiene l’indipendenza e il primato dell’ordine simbolico e cioè del significante sugli aspetti…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 3
3. Se seguiamo l’insegnamento di Freud, il soggetto dell’inconscio non è in realtà il pre-linguistico, l’irrazionale o l’istintuale ma esattamente il contrario: l’inconscio è strutturato come un linguaggio, dice Lacan. Ed è a partire da…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 2
2. Lacan riconosce due forme di rapporto fra significanti, metonimia e metafora. Ciascuna di loro produce due effetti diversi di significazione. Nella metonimia la parte è presa per il tutto. L’esempio riportato ne L’istanza della…
L’Istanza della lettera dell’inconscio o la ragione dopo Freud (1957): parte 1
1. Nel Seminario I Lacan si sofferma sull’analisi della differenza fondamentale che c’è tra parola ed imago. Allo stesso tempo egli inizia a concepire il simbolico come segnato dall’azione del significante, e non più agganciato…