Lacan studia il caso di una donna che sente l’allucinazione acustica “troia”. E sarà proprio da questo caso che avvierà il suo lavoro sulla questione dell’oggetto. Per lo psicoanalista francese questa è una voce che…
Appunti, annotazioni, riflessioni sulla psicoanalisi.
Una questione preliminare ad ogni possibile trattamento della psicosi (parte 5)
Ancora, nella Questione preliminare (a differenza del Seminario III), la forclusione, non si gioca esclusivamente sul “significante” padre ma sulla “metafora” padre. Cioè la questione si sposta sul significante paterno in quanto questo significante non…
Una questione preliminare ad ogni possibile trattamento della psicosi (parte 4)
Differentemente dal Seminario III, nella questione preliminare, Lacan ritiene che anche nella psicosi c’è l’Altro, non è l’altro della relazione intersoggettiva, è l’Altro del linguaggio. “Veniamo alla formulazione scientifica della relazione del soggetto con questo…
Una questione preliminare ad ogni possibile trattamento della psicosi (parte 3)
L’idea di allucinazione, come percezione senza oggetto, si fonda sull’ipotesi di un soggetto che percepisce, che ha delle allucinazione, che percepisce qualcosa che non esiste. A partire da questa idea, l’allucinato, sbaglia: dice di udire…
Una questione preliminare ad ogni possibile trattamento della psicosi (parte 2)
Una psicosi necessita di una condizione preliminare, il Nome-del-Padre è precluso, ossia non iscritto nel luogo dell’Altro. L’appello del soggetto rivolto al Nome-del-Padre non fallisce per l’assenza del genitore, ma per quella del significante: al…
Una questione preliminare ad ogni possibile trattamento della psicosi (parte 1)
L’Edipo freudiano è reinterpretato da Lacan in termini di significante e di significato: l’inconscio è strutturato come un linguaggio. Il corollario è che, quando il bambino incontra il significante del Desiderio della Madre, resta indeterminato…
Fantasie primarie
Sono formazioni che strutturano la vita fantasmatica indipendentemente dai vissuti personali. Le fantasie primarie (Urphantasien) sono strutture universali che secondo Freud sono ereditate filogeneticamente. Scriverà Freud nel 1915 “Io chiamo queste fantasie – l’osservazione del…
Fantasia (4)
Nelle strutture immaginarie e nelle costruzioni psicopatologiche più diverse è possibile una stessa configurazione, conscia o inconscia che sia, di agiti o di rappresentazioni. La psicoanalisi fondamentalmente cerca di far emergere dietro i sogni, i…
Fantasia (3)
Possiamo isolare diversi livelli riferiti alla nozione freudiana di fantasia, inconscia, subliminale e conscia. Le fantasticherie diurne, usate dall’elaborazione secondaria, possono essere direttamente connesse con la fantasia inconscia (nucleo onirico). Le fantasie di desiderio che…
Fantasia (2)
Freud si riferisce a “sogni diurni”, episodi, finzioni, scene create dal soggetto nello stato di veglia, per indicare cosa siano le “fantasie”. Breur e Freud, in Studi sull’isteria, hanno posto l’accento sulle produzioni fantasmatiche, ritenendola…