La registrazione delle tracce a seguito degli stimoli esterni produce una traccia psichica, una trascrizione interna di qualcosa di esterno. La corrispondenza tra la traccia, ovvero il significante e la realtà esterna, ovvero il significato…
Fantasia come rappresentazione fantasmatica del desiderio (4/23)
Nelle strutture immaginarie e nelle costruzioni psicopatologiche più diverse è possibile ritrovare una stessa configurazione, conscia o inconscia che sia, di agiti o di rappresentazioni. La psicoanalisi fondamentalmente cerca di far emergere dietro i sogni,…
Fantasie freudiane (3/23)
Possiamo isolare diversi livelli riferiti alla nozione freudiana di fantasia, inconscia, subliminale e conscia. Le fantasticherie diurne, usate dall’elaborazione secondaria, possono essere direttamente connesse con la fantasia inconscia (nucleo onirico). «Le fantasie di desiderio che…
Interregno (2/23)
Nella Minuta M[i], Freud sostiene che le fantasie si originano dai «processi di fusione e distorsione», che falsificano irrimediabilmente la scena realmente accaduta, i riferimenti temporali sono stravolti ed inoltre ad essa si possono aggiungere…
Realtà psichica (1/23)
L’infinita e molteplice serie di combinazioni, associazioni, deformazioni, modificazioni, rimaneggiamenti, fa sì che l’esperienza originaria, quella realmente vissuta, nell’hic et nunc, diventi di fatto inaccessibile: essa è continuamente ri-registrata. Assume così la forma di una…
Relazione di raffigurazione (14/14)
Noi esseri umani, dunque, ci facciamo immagini dei fatti. L’immagine è un “modello della realtà” ma è essa stessa un “fatto”. Essendo un fatto, l’immagine consta di una struttura, di una combinazione di elementi semplici elementi che sono in…
Engramma e immagine (13/14)
Ci facciamo immagini dei fatti (Tractatus[i], 2.1). Ma l’immagine stessa è un fatto (Tractatus, 2.141), cioè, una certa configurazione di oggetti che istituisce un certo stato di cose. Un fatto deve poter essere chiamato “immagine”…
Tessitura sincronica significante (12/14)
Esperienza e linguaggio si congiungono in un punto ben preciso: nel segno della percezione o traccia sinaptica o significante. Freud sostiene che il segno di percezione viene registrato nuovamente e ciò rende possibili ulteriori trascrizioni…
Gli oggetti diventano una possibilità (10/14)
Gli oggetti abbandonando qualcosa della loro azione reale finendo per raffigurare la loro azione virtuale. Questa azione virtuale non è altro che il possibile influsso dell’essere vivente su di essi. Questo punto è fondamentale. Gli…
L’oggetto meno qualcosa (9/14)
Se ammettiamo che il “mondo è tutto ciò che accade” e ciò che accade, il fatto per intenderci, è il sussistere dello stato di cose, diciamo che stiamo ragionando sul di “fuori”, per dir così,…