Secondo il modello neuroscientifico, il cervello si snoda attraverso due dimensioni, quella interna, il milieu del corpo, e il mondo esterno. Il cervello avrebbe la funzione di mediare tra le funzioni vegetative, cioè i bisogni…
Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista SLP (Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi).
Dopo la laurea in filosofia, con specializzazione in filosofia del linguaggio, ho conseguito una laurea in psicologia con specializzazione in psicoterapia ad orientamento psicoanalitico lacaniano.
Sono Docente Incaricato delle Sezioni cliniche e Antenne del Campo freudiano presso l’Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza (Scuola di specializzazione in psicoterapia a orientamento psicoanalitico lacaniano – Università Popolare di Psicoanalisi Jacques Lacan).
Grazie all’intreccio dei raggi luminosi (1/15)
Freud sosteneva l’impossibilità di trovare le cause della nevrosi attraverso le ricerche anatomiche. Nel caso delle paralisi isteriche, anche se, come sostiene Charcot, si può parlare di lesione corticale, lo si può fare solo in…
Fenomeni corporei e attività di pensiero (14/14)
Chi non ha provato l’esperienza di sentire il proprio corpo “andarsene per conto suo”? Quel batticuore se prendi la parola in presenza di un pubblico numeroso. La spossatezza dopo una giornata difficile. Il nodo alla…
Oggetto, immagine e milieu intérieur (13/14)
L’emozione è il primo movens, dopo c’è il sentire ed in fine il sentire consapevole. L’emozione viene prima di tutto. Le emozioni si dirigono verso l’esterno i sentimenti, invece, verso l’interno. L’emozione è visibile all’altro,…
Somatizzazione della mente (12/14)
Damasio ha studiato dei soggetti con lesioni nella regione prefrontale (in particolare nel settore ventrale e mediale, e nella regione parietale destra), e a partire da questi studi ha avanzato la teoria del marcatore somatico.…
Emozioni universali (11/40)
Tomkins negli anni 60 riprende il pensiero di Darwin proponendo una lettura psicoevoluzionistica delle emozioni: le emozioni si connettono agli scopi universali, alla sopravvivenza della specie e dell’individuo. Ekman e Izard (allievi di Tomkins) hanno…
Attribuzione causale (10/14)
Secondo Schachter l’emozione sarebbe il prodotto di tre tempi distinti: attivazione fisiologica dell’organismo (arousal) e percezione dello stato di attivazione fisiologica e spiegazione causale riferita all’evento emotigeno. L’attribuzione causale funge da trait d’union, attribuendo ad…
Processi cognitivi caldi (9/14)
Per Lazarus e Weiner nell’esperienza emozionale le valutazioni cognitivamente orientate e le attribuzioni di significato sono fondamentali. C’è sempre un’interpretazione e una attribuzione di significato alla base di una emozione. Lazarus, come affermava già Magda…
Prima viene il sentimento (8/14)
In Feelig and Thinking: Pereferences Need No Interferences[i] (1980) Robert Zajonc sostenne che le reazioni emotive di preferenza potevano aversi senza la registrazione cosciente degli stimoli. Il mero effetto espositivo cosciente o meno sarebbe in…
Rappresentazioni viscerali (7/14)
McLean pensava che la parte più importante del cervello viscerale fosse l’ippocampo e che esso ricevesse i segnali sia dal mondo esterno che da quello interno o viscerale. L’intreccio tra le sensazioni esterne e quelle…