La dialettica servo-padrone descrive in modo concreto l’incontro tra due autocoscienze, tra due esseri autocoscienti che si incontrano scontrandosi nella «lotta mortale» per impedire che l’uno schiavizzi l’altro.[i] Questo processo si risolve nell’amara scoperta che…
Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista SLP (Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi).
Dopo la laurea in filosofia, con specializzazione in filosofia del linguaggio, ho conseguito una laurea in psicologia con specializzazione in psicoterapia ad orientamento psicoanalitico lacaniano.
Sono Docente Incaricato delle Sezioni cliniche e Antenne del Campo freudiano presso l’Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza (Scuola di specializzazione in psicoterapia a orientamento psicoanalitico lacaniano – Università Popolare di Psicoanalisi Jacques Lacan).
Una logica che si avvicina alla concretezza della realtà (7/40)
Hegel ha sottolineato come la scissione ideale/reale, pensiero/essere è avvenuto grazie al pensiero ebraico e, successivamente, a quello cristiano, che ha disgiunto il senso della propria vita dalla vita in divenire, mettendo in cielo, lontano…
Il «no» della libertà (6/40)
Solo con lo stoicismo, cioè con il pensiero, per Hegel è possibile uscire dalla schiavitù, come Epitteto che da schiavo divenne filosofo, lo stoicismo è la libertà che ritorna nella pura universalità del pensiero. Per…
L’unico modo per non essere più schiavo (5/40)
La dimensione del sensibile per Hegel è un primo momento, quello che nasce dalla certezza di fronte al dato immediato. I dati dei sensi fanno sì che l’oggetto appaia, che si configuri come qualcosa di…
Fino ad un attimo prima che sparisse e sparendo ha fatto posto al soggetto (4/40)
Il principio d’identità, (A=A), stabilisce che una cosa è identica a sé stessa. Il principio di non contraddizione, ¬(A • ¬A), stabilisce che una cosa non può essere sé stessa e allo stesso tempo il…
Il linguaggio azionale di Condillac (3/40)
Come si impara il significato dei nomi che diamo alle sensazioni, ai nostri stati somatici?[i] Una sensazione precede il suo nome, per chi non lo conosce già, ovvero, il nome viene trasmesso da chi lo…
“Nulla è nell’intelletto che non fu già nei sensi” (1/40)
La percezione organizza i dati sensoriali in un’esperienza più articolata e complessa. La sensazione è invece immediata? Diretta? La sensazione (αίσθησις, aistesis) è semplice passività causata dalla ricezione di dati che arrivano dal mondo esterno…
Percezione ed emozione (15/15)
Il cervello umano ha disponibili diverse fonti da cui attingere informazioni. La realtà esterna attiva la percezione che attraverso i vari sistemi sensoriali fornisce un’informazione alla coscienza. La stimolazione esterna è in grado anche di…
Solchi, passaggi, sentieri (14/15)
Freud concepisce la memoria come la «facoltà di subire una alterazione permanente in seguito ad un evento»[i]. I neuroni trattengono una traccia delle energie che li hanno attraversati ma allo stesso tempo qualcosa non cambia,…
“Quasilenzio” (13/15)
Sandler e Sandler[i] introducono il concetto di pattern o modelli dinamici delle prime esperienze infantili. La memoria archivia, categorizza ma ciò implica sempre un processo di incorporazione dinamica, ovvero esperienze sensoriali reali anche a livello…