La rimozione originaria genera una serie di rappresentazioni inconsce originarie. Tali nuclei inconsci promuovono la rimozione vera e propria attraendo verso di loro altri contenuti da rimuovere. Questo nucleo inconscio originario si distingue dalla rimozione…
Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista SLP (Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi).
Dopo la laurea in filosofia, con specializzazione in filosofia del linguaggio, ho conseguito una laurea in psicologia con specializzazione in psicoterapia ad orientamento psicoanalitico lacaniano.
Sono Docente Incaricato delle Sezioni cliniche e Antenne del Campo freudiano presso l’Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza (Scuola di specializzazione in psicoterapia a orientamento psicoanalitico lacaniano – Università Popolare di Psicoanalisi Jacques Lacan).
L’obiettivo principe della rimozione è quello di evitare il dispiacere (15/23)
Insieme alle rappresentazioni entrano in gioco altri elementi che rappresentano la pulsione, e che possono incorrere in una rimozione, anche se è una rimozione diversa da quella di una rappresentazione. Freud parla di ‘‘ammontare affettivo’’…
Uno stato somatico non può essere rimosso (14/23)
Per Freud i contenuti inconsci sono indistruttibili.[i] I sintomi si strutturano grazie al ritorno del rimosso.[ii] Il rimosso ritorna utilizzando le stesse vie associative che sono entrate in gioco nella rimozione. La rimozione e il ritorno…
Disvelamento e ripetitività sintomatica (13/23)
Quindi, l’inconscio produce esso stesso i propri stimoli che sono in grado di condizionare l’azione, è una riconfigurazione delle tracce riconnesse in uno scenario fantasmatico, tracce scollegate definitivamente dallo stimolo esterno che le ha generate…
Trascrizione dopo trascrizione (12/23)
L’inconscio si apre, entra in gioco, si attiva come rete di collegamenti fra tracce che si differenziano per determinate marcature somatiche, diffuse nelle diverse aree cerebrali difficilmente localizzabili. In tal senso i meccanismi della plasticità…
L’inconscio è diverso dalla memoria (11/23)
Le tracce associate agli stati somatici di dispiacere o piacere incidono dunque sulle nostre decisioni coscienti, inibendo o promovendo una certa azione. L’attivazione dello scenario fantasmatico è possibile perché gli stimoli provenienti dal mondo esterno…
Emozione cosciente e pulsione inconscia (10/23)
Ciò che si incontra nello scenario fantasmatico ha origine dalla percezione. Le trascrizioni successive delle percezioni, si strutturano in una configurazione significante nuova, altra, che non è più meramente il precipitato di quell’associazione immediata “traccia…
Brandello immaginario di quella percezione, residuo immodificabile (8/23)
Chiunque abbia ingaggiato una lotta contro il proprio malessere prima o poi si è dovuto scontrare con la più tremenda delle scoperte: quel malessere, aldilà del lamentio, aldilà del dolore che esso ci presenta, porta…
Percezione senza oggetto (7/23)
Lacan sottolinea l’importanza di questo sincronismo neurale, ed è solo grazie a lui che riusciamo ad avere bene in mente questo passaggio fondativo: «Tutto comincia, dal fatto che nella Gleichzeitigkeit [simultaneità] possono presentarsi nello stesso…
La traccia e lo stato somatico (6/23)
Abbiamo la percezione P1, ossia il significato che lascia una traccia T1 (un significante). Qui ci muoviamo nel conscio. Abbiamo poi una percezione P2, ossia un significato che lascia una traccia T2 (un significante). E…