Le pulsioni di morte (Todestriebe), nell'ultima elaborazione teorica delle pulsioni di Freud, si oppongono alle pulsioni di vita e tendono al prosciugamento completo delle tensioni, spingerebbero cioè l'essere vivente allo stato inorganico. Inizialmente, esse sono…
Psicologo, psicoterapeuta e psicoanalista SLP (Scuola Lacaniana di Psicoanalisi e AMP (Associazione Mondiale di Psicoanalisi).
Dopo la laurea in filosofia, con specializzazione in filosofia del linguaggio, ho conseguito una laurea in psicologia con specializzazione in psicoterapia ad orientamento psicoanalitico lacaniano.
Sono Docente Incaricato delle Sezioni cliniche e Antenne del Campo freudiano presso l’Istituto Freudiano per la Clinica, la Terapia e la Scienza (Scuola di specializzazione in psicoterapia a orientamento psicoanalitico lacaniano – Università Popolare di Psicoanalisi Jacques Lacan).
Pulsione di aggressione (1/8)
Con il termine destruktionstrieb Freud designa le pulsioni di morte quando queste sono orientate verso l'esterno. Freud usa anche il termine "pulsione di aggressione" (Aggressionstrieb). Anche la pulsione di aggressività concettualmente è riconducibile alla pulsione…
Il sintomo analitico (17/17)
Il transfert è vero amore ma è al contempo la relazione più falsa che ci sia. Scoprendo la potenza del transfert Freud ha deciso di “servirlo per servirsene” affinché il paziente possa aprirsi alla dimensione…
Oggetto che causa (16/17)
La definizione algebrica del fantasma è $◊a, dove ◊ (losanga o punzone), va intesa sia come “desiderio di” che come “identità che si fonda su una non-reciprocità assoluta". Il simbolo ◊ viene scritto anche così…
Si ama, si è amanti, con quello che non si ha (15/17)
Al centro del discorso nel Seminario X si pone la questione dell’oggetto a, e vi si pone in un seminario che ha come tema centrale l’angoscia, proprio perché per Lacan l’angoscia è la “traduzione soggettiva”[1],…
Godimento del lutto (14/17)
A differenza di Abraham, che interpreta il fenomeno del lutto in relazione con gli stadi oggettuali, Freud, riconduce il lutto al padre, ossia lo ricollega al tema dell’identificazione primordiale con il padre, al tema del…
L’oggetto a è ciò che resta di quell’identificazione al lutto (13/17)
Il concetto di oggetto totale è ripreso da Lacan e portato alle sue estreme conseguenze proprio a partire dalla funzione del lutto: la relazione d'oggetto, ogni relazione d’oggetto implica necessariamente un’esperienza di lutto. Per Lacan…
Il lutto e la sua connessione con gli stati maniaco depressivi (12/17)
In Il lutto e la sua connessione con gli stati maniaco depressivi[1] Melanie Klein concepirà i processi d'identificazione del lutto come una fase normale dello sviluppo del bambino: la posizione depressiva è una forma di…
Angoscia della perdita (11/17)
La prima condizione d'angoscia, dice Freud in Inibizione, sintomo e angoscia[1], è quella della perdita della percezione, che viene assimilata alla perdita dell'oggetto. L'oggetto, pur rimanendo presente, può diventare cattivo, può perdere l'amore e ciò…
Il punto dell’ideale dell’io è quello da cui il soggetto si vede (10/17)
L’identificazione è la prima forma di un legame emotivo con un’altra persona, essa produce i suoi effetti sin dai primi istanti del complesso edipico. Innanzitutto, è la forma più primitiva di legame emotivo con un…