Il corpo ha una sua dimensione espressiva, simbolica, significante.
Nell’isteria, attraverso la conversione dello psichico nel somatico, i pensieri inconsci si esprimono corporeamente.
I pensieri inconsci diventano eventi di corpo.
Nella nevrosi ossessiva abbiamo il contrario, i processi corporei si convertono nei pensieri.
Quindi se nell’isteria i pensieri inconsci trovano la loro espressione nel corpo attraverso delle vere e proprie conversioni somatiche, nella nevrosi ossessiva abbiamo una traduzione continua del corpo nella psiche.
Nella nevrosi ossessiva il flusso eccitatorio irrompe nella cogitazione disarticolandola, imponendosi e di fatto sequestrando il soggetto.
Il corpo del parlessere, dell’essere parlante è strutturato dal linguaggio.
Il corpo è strutturato dal simbolico.