Tratto da Grande Antologia Filosofica, Marzorati, Milano, 1968, vol. XIII, pag. 851 D. Hume, Trattato sulla natura umana, Libro primo, Parte prima, Sez. prima
Tutte le percezioni dello spirito umano possono dividersi in due classi, che io chiamerò impressioni e idee. La differenza fra esse consiste nel grado di forza e vivacità con cui colpiscono il nostro spirito ed entrano nel pensiero e nella coscienza. Le percezioni che penetrano con maggior forza e violenza le chiamiamo impressioni: e sotto questa denominazione io intendo tutte le sensazioni, passioni ed emozioni, quando fanno la loro prima comparsa nella nostra anima. Per idee intendo invece le immagini illanguidite di queste sensazioni, sia nel pensare che nel ragionare: ad esempio, le percezioni suscitate dal presente discorso, ad eccezione di quelle dipendenti dalla vista o dal tatto e il piacere o dolore immediato che esso può causare. Io non credo che occorrano molte parole per spiegare questa distinzione. Ognuno vede subito da sé la differenza tra il sentire e il pensare. In genere è facile distinguere la loro diversità di grado, anche se in taluni casi si trovano molto vicini l’uno all’altro. Cosí nel sonno, nella febbre, nella pazzia o in una violenta emozione dell’anima, le idee possono avvicinarsi alle impressioni; e, d’altra parte, succede talora che queste siano cosí deboli e tenui da non riuscire a distinguerle dalle idee. Ma questa stretta somiglianza in alcuni casi non toglie che esse siano generalmente tanto diverse che nessuno può esitare di classificarle separatamente e assegnare a ciascuna un nome speciale per rilevarne la differenza.
Ma non dobbiamo trascurare un’altra divisione delle nostre percezioni, che comprende tanto le impressioni quanto le idee: quella delle percezioni in semplici ecomplesse. Le percezioni semplici, impressioni o idee, sono quelle che non consentono nessuna distinzione o separazione: le percezioni complesse, al contrario, possono distinguersi in parti. Benché un particolare colore sapore e odore siano qualità unite insieme in questa mela, è facile vedere che non sono le stesse e che possono venire distinte l’una dall’altra.