Il soggetto non può essere valutato adeguatamente con i test di intelligenza standardizzati. Manifestazione e disturbi associati Alcuni soggetti con ritardo mentale sono passivi, tranquilli e dipendenti, mentre altri possono essere aggressivi e impulsivi. la mancanza di capacità di comunicazione può predisporre a comportamenti dirompenti e aggressivi che sostituiscono la comunicazione verbale. La diagnosi di disturbo mentale in comorbità è in ogni caso spesso complicata dal fatto che il quadro clinico può essere modificato dalla gravità del ritardo mentale e dagli handicap associati. I deficit nelle capacità di comunicazione possono avere come risultato un’incapacità di fornire un’anamnesi adeguata. I disturbi mentali più comunemente associati sono il disturbo da deficit di attenzione, iperattività, disturbo dell’umore, disturbo da movimenti stereotipati.
Fattori predisponenti I fattori eziologici possono essere biologici o primariamente psicosociali, o una combinazione di entrambi.
Circa il 5% dei casi può avere un origine ereditaria, per errori congeniti del metabolismo trasmessi soprattutto per via autosomiva recessiva e aberrazioni cromosomiche. Circa il 3% può essere causato da mutazioni cromosomiche, mentre il 10% può essere dovuto a problemi durante la gravidanza come malnutrizione del feto, prematurità, oppure ad infezioni, traumi avvenuti durante la fanciullezza, o ancora il 20% dei casi riguarda la mancanza di accudimento o di stimolazioni sociali.
Caratteristiche collegate a cultura, genere, età. Ci si dovrebbe assicurare che le procedure di valutazione riflettano un’adeguata attenzione al retroterra etnico o culturale del soggetto.
La prevalenza del ritardo mentale dovuto a fattori biologici conosciuti è simile nei bambini appartenenti alle classi socioeconomiche superiori e inferiori. Il ritardo mentale è più comune tra i maschi.
Decorso La diagnosi richiede che l’insorgenza del disturbo sia avvenuta prima dei 18 anni di età. il ritardo più grave tende ad essere riconosciuto più precocemente, mentre il ritardo lieve è generalmente individuato più tardi. il decorso è influenzato dalle condizioni mediche generali sottostanti e dai fattori ambientali.
Diagnosi differenziale Nei disturbi dell’apprendimento e in quelli della comunicazione è compromesso lo sviluppo di un’area specifica, ma manca una compromissione generalizzata dello sviluppo intellettivo e del funzionamento adattivo.
Alcuni casi di ritardo mentale esordiscono dopo un periodo di funzionamento normale e possono autorizzare una diagnosi aggiuntiva di demenza. Una diagnosi di demenza richiede che la compromissione della memoria e degli altri deficit cognitivi costituiscano un declino significativo rispetto ad un precedente livello di funzionamento.
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Fonte: Disturbi Solitamente Diagnosticati per la Prima Volta nell’Infanzia, nella Fanciullezza o nell’Adolescenza. Ritardo mentale. American Psychiatric Association (2000). DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorders , Fourth Edition, Text Revision. Edizione Italiana: Masson, Milano, 53-152.