Il modello ecologico di Bronfenbrenner concepisce l’ambiente di sviluppo del bambino come una serie di sistemi concentrici, connessi tra loro da relazioni, dirette o indirette, e ordinati gerarchicamente. Una delle proposte teoriche più interessanti avanzata da questo autore consiste nell’articolazione del contesto in più livelli. Il bambino è direttamente in contatto con due di questi livelli, il microsistema e il mesosistema. Invece, dell’esosistema e del macrosistema, il bambino non fa esperienza diretta. Ma ciò nonostante, anche questi due ambiti hanno eguale incidenza sul suo sviluppo.
Procedendo dal sistema più circoscritto verso quello più esteso, si possiamo individuare: il microsistema, il mesosistema, l’esosistema e il microsistema.
Il microsistema include le attività, i ruoli e le relazioni interpersonali vissute dall’individuo in un contesto dotato di specifiche proprietà fisiche, sociali e simboliche, che possono favorire o inibire il coinvolgimento in interazioni progressivamente sempre più complesse nell’ambiente quotidiano del soggetto.
Esempio classico di microsistema è la famiglia, intesa come sistema dove hanno luogo le molteplici relazioni dei suoi componenti. Molto interessante è il concetto di famiglie (Cohen, R., & Siegel, A.W., 1991), che amplia e problematicizza i cambiamenti sociali e culturali del nostro momento storico mettendo in risalto il fatto che non è la famiglia in quanto tale, ma quella che si configura come microsistema a svolgere un ruolo fondamentale nello sviluppo dei membri che lo compongono. L’articolazione che l’autore fa del concetto di famiglia, in quanto microsistema, mette in risalto le differenti relazioni che il bambino istaura con la madre, con il padre e con i fratelli, per ognuna di esse Brofenbrenner ipotizza l’esistenza di modalità interattive diverse, tutte fondamentali per lo sviluppo del bambino: anche l’asilo nido, la scuola e il gruppo dei pari sono microsistemi, con specifiche modalità e routine interattive e comunicative.
Il mesosistema è l’insieme delle relazioni che connettono due o più microsistemi organizzati (es. la famiglia, il nido, il gruppo dei pari) dove il bambino vive. Questi microsistemi possono essere sussistere sinergicamente oppure in modo conflittuale o essere indipendenti tra loro.
Bibliografia
Cohen, R., & Siegel, A. W. (1991). Context and Development. Hillsdale, NJ: Erlbaum. Bronfenbrenner, U. (1979). The Ecology of Human Development. Experiments by Nature and Design. Cambridge: Harvard University Press. (tr. it. Ecologia dello sviluppo umano. Bologna: Il Mulino, 1996).