I luoghi di vita quotidiana

Il superamento delle teorie fondate esclusivamente sulla relazione madre-bambino e il ruolo assunto da altre figure nello sviluppo del bambino, portano alcuni studiosi a interessarsi anche dei luoghi della vita quotidiana in cui si realizza lo sviluppo; contesti differenziati, con valenze e influenze più o meno rilevanti. R. Cohen e A.W. Siegel (Cohen, R. & Siegel, A.W., 1991) propongono, per esempio, un’analisi dettagliata dei diversi modi di concepire il contesto: come sistema sociale, in cui si fa riferimento all’ordine simbolico di una certa cultura; come luogo fisico, per cui si riconosce un collegamento tra ambiente fisico e comportamenti che vi si manifestano; l’individuo nel contesto vuole sottolineare invece che non si possono ignorare le caratteristiche dell’individuo che in quel ambiente vive e si comporta; in quanto evoluzione nel tempo indica come i tre precedenti contesti non siano immutabili nel tempo, ma dimensioni dinamiche.

U. Bronfenbrenner (Bronfenbrenner, U., 1979) è uno degli studiosi più attenti in questo ambito. Egli considera il contesto di estrema rilevanza psicologica per il soggetto; con il modello ecologico egli fa sua la lezione lewiniana, recuperando la nozione di spazio di vita. L’equazione C=f (PA), con la quale K. Lewin (Lewin, K., 1948) spiega come il comportamento in un momento dato fosse funzione delle caratteristiche della persona e dell’ambiente, viene trasformata nella formula S=f (PA) in cui S indica l’esito evolutivo in un momento dato. L’autore introduce la variabile tempo per indicare che l’esito evolutivo si svolge nel tempo, non è istantaneo e può modificarsi.

Anche il pensiero di Vygotskij ha un ruolo molto significativo nello sviluppo del modello ecologico di Bronfenbrenner. Egli infatti sottolinea come le potenzialità di sviluppo del soggetto divengono reali solo se una data cultura e il momento storico, lo rendono possibile; non meno significativo è il riferimento alla teoria generale dei sistemi di Von Bertalanffy (Bertalanffy, L., Von,1967; Bertalanffy 1968), giustappunto, in questo ultimo,  i contesti a cui si fa riferimento sono analizzati in quanto sistemi.

 

Bibliografia

Cohen, R., & Siegel, A. W. (1991). Context and Development. Hillsdale, NJ: Erlbaum.

Bronfenbrenner, U. (1979). The Ecology of Human Development. Experiments by Nature and Design. Cambridge: Harvard University Press. (tr. it. Ecologia dello sviluppo umano. Bologna: Il Mulino, 1996).

Lewin, K. (1948). Resolving social conflicts.  New York: Harper & Row. (tr. it. I conflitti sociali. Milano: Franco Angeli, 1980).