Freud si sofferma sulla virulenza presente nei tabù dei morti[1] di quasi tutti i popoli primitivi. Il contatto con il morto e il trattamento di coloro che sono in lutto per lui, producono una serie…
Il lavoro del lutto (4/17)
In Lutto e melanconia (1917), con la locuzione “lavoro del lutto” Freud propone una lettura di quel fenomeno psichico tradizionalmente concepito come una graduale attenuazione del dolore prodotto dalla morte di una persona amata. Tale…
Oscuro senso di colpa (2/17)
In Considerazioni attuali sulla guerra e la morte, Freud, per definire l'idea di senso di colpa primordiale che domina l'umanità fin dai più antichi tempi, soprattutto nelle varie religioni, usa l'espressione "oscuro senso di colpa".…
Angoscia di morte (1/17)
È significativo che Freud, in L'Io e l'Es parli della rappresentabilità della morte nell’inconscio subito dopo aver descritto come sia un essere superiore, trasformatosi in ideale dell’Io, a minacciare originariamente l’evirazione, e che sarebbe proprio questa angoscia…
Desiderio e significante
Lacan e Freud ci insegnano che il desiderio è sempre desiderio di altra cosa ma allo stesso tempo esso dice qualcosa della verità inconscia del soggetto che agisce a sua insaputa. Il linguaggio così è…