Tempo uno. Una percezione di uno stimolo proveniente dall’ambiente esterno lascia una traccia, un segno della percezione, un significante. Tempo due. Una nuova percezione può lasciare un’altra traccia, cioè un altro segno della percezione, cioè…
Disturbo dell’identità di percezione (11/28)
Ripetiamo: l’intreccio tra stato somatico e fantasia (nel senso di realtà interna inconscia) produce una scarica pulsionale, che per scaricarsi ha bisogno di un’azione che viene percepita come uno stimolo proveniente dall’esterno. Abbiamo due percezioni…
“La protezione dagli stimoli è una funzione quasi più importante della ricezione degli stessi” (10/28)
L’ipotesi che abita sul fondo è quella che esista una realtà inconscia, inaccessibile alla percezione e che tale realtà venga collegata ad uno stato somatico. È solo così che la pulsione si scarica seguendo il…
I corrispettivi neurobiologici dei «segni della percezione» (9/28)
Gli stati somatici non canalizzati producono una evidente tendenza autodistruttiva. I meccanismi biologici alla base delle fluttuazioni somatiche sembrano avere un funzionamento pre-programmato che Freud chiama pulsione di morte. Quindi, il sistema uomo, la sua…
Tracce neurali come percorsi (scritture) di scarica (8/28)
Fin dai primi istanti di vita, l’esperienza di soddisfacimento, è vincolata all’intervento dell’Altro e già da questi primi istanti si registrano le prime tracce neurali e si determinano i primi percorsi di scarica pulsionale. L’azione…
Una via strutturata, “scritta”: inerzia e ripetizione (7/28)
Il principio di piacere opera tramite vie preformate attraverso le quali si muove la scarica pulsionale, tali circuiti subiscono gli effetti dei meccanismi di plasticità. Il concetto freudiano di facilitazione (Bahnung) è analogo a quello…
Lo sconvolgimento dell’omeostasi è vissuta come sgradevole (6/28)
Le alterazioni fisiologiche sono fondamentali per la messa in moto della pulsione. Lo stravolgimento dell’omeostasi porta dispiacere e il segnale di questo turbamento attiva i meccanismi che hanno la funzione di ripristinare nuovamente l’omeostasi. Come…
Talmente credibile da essere confuso con la realtà esterna (5/48)
L’interno sembra che venga dall’esterno. La fantasia così può scatenare la pulsione e con essa lo stato somatico. Attraverso l’attivazione dello scenario fantasmatico la pulsione viene attivata, ciò comporta la necessità di un’azione imposta, per…
Dalla quantità alla qualità e viceversa (4/28)
La pulsione si sprigiona a partire dall’associazione esistente tra le fantasie inconsce e lo stato somatico. Quest’ultimo, essendo traducibile in parametri prettamente biologici, appartiene alla dimensione quantitativa.[i] Appartengono invece alla dimensione qualitativa le rappresentazioni inconsce,…
L’interno sembra che venga dall’esterno (3/28)
L’oggetto del desiderio legato alla pulsione può essere confuso con l’oggetto del desiderio che il soggetto riesce a reperire, consciamente, nella sua vita (il lavoro, per esempio), questo può far sì che ci si attivi…