Continuando il discorso di ieri, una seconda tipologia di strutture, presuppone invece un paziente relativamente capace di “essere presso se stesso” investendo sia sullo spazio istituzionale, come territorio maggiormente proprio, che sulla relazione di gruppo.…
Dinamismo dei settings istituzionali
Il cammino del minore psicotico può essere caratterizzato da oscillazioni tra momenti regressivo-fusionali, che necessitano di un ambiente principalmente contenitivo e momenti più evoluti, durante i quali è possibile lavorare in luoghi più aperti e…
Settings in rete
Un altro modello di setting istituzionale, con cui la psicoanalisi si è cimentata per il trattamento delle psicosi nei minori, riguarda l’articolazione e la differenziazione degli interventi terapeutici nella rete territoriale.[1] Una visione comunitaria di…
Il modello comunitario (2)
Tra i fattori terapeutici specifici della metodologia comunitaria per il trattamento delle psicosi in questo modo, anzitutto va sottolineato la componente della flessibilità e l’attenzione al senso di coesione in un’atmosfera emotiva intensamente condivisa capace…
Il modello comunitario
Il modello comunitario concepisce il gruppo dei curanti e il gruppo dei pazienti come situato nel contesto di vita quotidiana, come ambito psicoterapeutico globale, articolato al suo interno attraverso momenti e percorsi differenziati. Nonostante il…
Piccolo gruppo integrato (2)
Questa prospettiva teorica propone dunque un modello integrato che si differenzia rispetto a quello organicistico, bio-psico-sociale, proprio perché non privilegiando ideologicamente un metodo, parte da una definizione dei bisogni espressi dai pazienti, attraverso un ascolto…
Il piccolo gruppo integrato
L’approccio che prevede un intervento con più figure professionali che operano con un metodo integrato nella direzione di una risposta ai bisogni “differenziati” del paziente, il modello del piccolo gruppo integrato, prevede interventi: psicoterapeutici, farmacologici,…
Approccio bifocale (2)
Per garantire un coordinamento tra le due figure, quella di “therapist” e quella di “administrator” (vedi il post di ieri), vengono introdotti momenti di discussione, confronto e supervisione articolati in équipe. Questi due ruoli sono…