Riprendendo il discorso di ieri, possiamo dire che, affinché un paziente possa riuscire a manifestare qualcosa del proprio desiderio, occorre che l’istituzione renda ciò possibile: è necessario costruire un setting di base configurato in modo…
Clinique à plusieurs
Forti delle considerazioni fatte nel post di ieri, possiamo accennare, nell’ambito della cura del minore psicotico, ad alcune prospettive metodologiche che lasciano ampio spazio all’intervento psicoanalitico in campo istituzionale. In particolare è necessario interrogarsi sulle…
Individualità biologica plasmabile
In qualsiasi punto della rete istituzionale il paziente si trovi (Scuola, Neuropsichiatria Infantile, Comunità Psicoterapeutica…) fondamentale risulta il riferimento a un setting inteso come spazio percettivo e affettivo, caratterizzato da ritmi temporali, regole e limiti…
Transfert laterali
Registriamo un numero sempre crescente di richieste d’intervento per minori in cui predomina il “sentito” sul “pensato”, l’”agito” sul “parlato”, la “realtà dell’oggetto” sulla sua “rappresentazione”, le esigenze dell’Io ideale su quelle del Super io.…
Il transfert istituzionale
Conseguentemente alle argomentazioni evidenziate nel post di ieri, possiamo dire che, il lavoro con l’adolescente che ha subito un breakdown evolutivo, deve tener ben presente lo stile di “valutazione” utilizzato per ingaggiare l'adolescente nelle istituzioni,…
Il timing sociale
I “valori” del gruppo umano d’appartenenza, maturati nel microgruppo familiare, sono alla base del processo di umanizzazione del soggetto che avviene attraverso la costruzione di uno strumento sensibile alla rilevazione dell'adeguatezza (o inadeguatezza) del soggetto…
Apparato produttivo di quotidianità
Un’esperienza liminare come quella psicotica, in particolare e ancor di più quella per i soggetti in età evolutiva, con molte difficoltà si lascia collocare nella prospettiva di un intervento di tipo istituzionale che possa non…
Su alcuni nomi di luoghi o della “geografia poetica”
Il mondo intero, i monti, i fiumi, i colli, le terre tutte furono battezzate, ebbero un nome dai primi uomini. La nominazione praticata dagli uomini della antica Grecia, una volta usciti fuori dalle proprie terre,…
(Minerva e) Omero o del “sublime popolaresco” (parte 4)
Il motto che recita: << […] le voci umane articolate significano a placito >>[1], cioè per convenzione, non convince il Vico, il quale sembra rifiutare la concezione arbitraria del linguaggio: Ma delle lingue volgari egli…
(Minerva e) Omero o del “sublime popolaresco” (parte 3)
Omero appartiene alla terza delle tre età “de’ poeti eroici”. Nella prima età, le favole furono << in uso di vere narrazioni >>, età questa << de’ poeti teologi, ch’i medesimi furon eroi, i quali…