Sintomatologia clinica della nevrosi d’angoscia (1894, 2:153-61) La "nevrosi d'angoscia" può emergere isolata o associata ad altre nevrosi. Il quadro clinico è caratterizzato dai seguenti sintomi: irascibilità, attesa angosciosa, attacchi improvvisi d'angoscia, il sobbalzare di…
Ossessioni e fobie (1894)
(1894, 2:139-146) Le ossessioni e le fobie come sintomatologia non sono legate alla nevrastenia pura. I malati colpiti da queste sindromi possono essere, come non essere, nevrastenici. Sono nevrosi distinte dalle altre in quanto fornite…
Le neuropsicosi da difesa (1894)
(1894, 2:121-34) Il sottotitolo di questo lavoro è "abbozzo di una teoria psicologica dell'isteria acquisita, di molte fobie e ossessioni e di certe psicosi allucinatorie". Per Freud le nevrosi si suddividono in due gruppi distinti:…
Minute teoriche per Wilheim Fliess (1892-97): N
Minuta N (1897, 2:64-66) L’aggressività verso i genitori è parte integrante della nevrosi. Tali impulsi ostili si presentano alla coscienza come rappresentazioni ossessive. Il delirio di persecuzione della paranoia si sostanzia proprio di questi impulsi.…
Minute teoriche per Wilheim Fliess (1892-97): H, K
Minuta H (1895, 2:36-41) In ambito psichiatrico i deliri sono accostati alle ossessioni, ovvero sono considerati come disturbi meramente intellettuali. La paranoia, invece, è accostata alla follia ossessiva come psicosi intellettuale. La paranoia cronica rappresenta…
Minute teoriche per Wilheim Fliess (1892-97): F, G
Minuta F: Raccolta III (1894, 2:25-28) Freud affronta due casi clinici. Il primo concerne la storia di un giovane di 27 anni (signor K.) affetto da nevrosi d'angoscia. Freud sostiene che K. abbia una predisposizione…
Minute teoriche per Wilheim Fliess (1892-97): D, E
Minuta D: Sulla etiologia e teoria delle principali nevrosi (1894, 2:17-18) Classificazione delle nevrosi A partire dalle differenze morfologiche abbiamo: nevrastenia e pseudo nevrastenie, nevrosi d'angoscia, nevrosi ossessiva, isteria, melanconia e mania, nevrosi miste, diramazioni…
Appunti: la funzione dell’Equipe nel lavoro con l’autismo (3)
L’equipe si rivolge sempre al paziente come soggetto affinché siano le sue parole ed i suo atti a fornire lo spunto agli operatori per accompagnare l’andamento del suo singolare percorso terapeutico. L’equipe stessa deve farsi…
Appunti: la funzione dell’Equipe nel lavoro con l’autismo (2)
Di nuovo mi chiedo, cosa è la clinique à plusieurs? Lascio di nuovo rispondere ad Halleux: “ è un trattamento dell’Altro del bambino. È un trattamento in istituzione con la parola, con la lingua”, la…
Appunti: la funzione dell’equipe nel lavoro con l’autismo (1)
Nella pratica quotidiana i genitori, gli operatori, gli insegnanti di sostegno di questi bambini sono sempre più esausti di fronte all’impossibilità di entrare in contatto con loro. Da qui la conclusione di alcuni di sottometterli…